Novara - Giovedì 22 febbraio cinque neo-diplomati dell’ItiOmar, coinvolti in CivicNeet (l’esperienza di tirocinio “rafforzato” da un impegno sociale proposta dall’associazione Territorio e Cultura Onlus), hanno incontrato gli alunni delle classi quarte dello stesso istituto per confrontarsi sul loro futuro, in un’attività di orientamento peer to peer. “Come scegliere tra università o lavoro? Quello che imparo a scuola mi servirà in azienda? Come sono i rapporti in un ambiente di lavoro?” Sono solo alcuni degli interrogativi che i ragazzi di sei classi dell’Iti Omar hanno posto a Pietro Grosso, Iacopo Maino, Stefano Panzarasa e Vittorio Milanesi (che stanno effettuando un tirocinio in azienda) e Luca Brunoldi (che invece ha scelto di proseguire gli studi all’università).
Fino ad oggi il progetto CivicNeet ha permesso a 16 giovani novaresi di affiancare al tirocinio aziendale esperienze sociali e/o di volontariato. Nel caso dei ragazzi che hanno aderito al progetto dopo il diploma all’Iti Omar, l’impegno sociale di CivicNeet si è concretizzato in questa particolare “esperienza di comunità” nella scuola di provenienza. “Non è un caso la collaborazione tra Iti Omar e la nostra associazione – evidenzia Giacomo Balduzzi, ricercatore universitario che fa parte dello staff di Territorio e Cultura Onlus – Ci siamo infatti trovati concordi sull’importanza di far conoscere il mondo del lavoro ai ragazzi, ancora prima della fine del percorso di studi. E altrettanto è fondamentale fornire loro occasioni per impegnarsi nel tessuto sociale”.
L’Iti Omar si colloca ai primi posti in Italia per numero di studenti occupati stabilmente ad appena un anno dal diploma. “Un risultato ottenuto grazie ad uno sportello lavoro interno e all’attenzione ai periodi di alternanza scuola-lavoro – sottolinea il preside Franco Ticozzi – Siamo una scuola aperta al cambiamento e sposiamo volentieri tutte le novità che danno una mano ai ragazzi nella costruzione del loro futuro. E CivicNeet è di sicuro tra queste”.
Alla fine della mattinata di orientamento è stato organizzato un momento di confronto tra i tirocinanti, alcuni studenti coinvolti nelle attività di orientamento e le istituzioni che hanno sostenuto il progetto. Serena Fiocchi, consigliere di Territorio e Cultura Onlus, ha ricordato gli impegni dell’associazione per la città di Novara: “Da quando siamo nati nel 2010 abbiamo spesso collaborato con scuole ed enti di formazione fino a questo bel progetto, che abbiamo realizzato grazie all’importante contributo di Fondazione Cariplo”. Augusto Ferrari, assessore regionale alle Politiche Sociali, ha sottolineato come “CivicNeet ha rafforzato un percorso virtuoso già esistente, cioè il programma Garanzia Giovani, aggiungendovi degli impegni sociali importanti”. Per Federico Perugini, assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Novara, questa esperienza è stata “un modo virtuoso di fare sistema sul territorio ed un’esperienza di valore per i ragazzi”.