Novara - Si è conclusa oggi, martedì 18 febbraio, la National Sci-Tech Challenge (abbreviazione di Science and Technology Challenge), l’evento nazionale dell’iniziativa promossa da Junior Achievement in collaborazione con il gruppo ExxonMobil che ha visto protagonisti 60 ragazzi, suddivisi in 12 team, impegnati a sviluppare un progetto in campo energetico e a presentarlo ad una giuria di esperti che ne ha analizzato l’innovazione, la fattibilità e la sostenibilità. Giancarlo Villa, presidente della Esso Italiana, ha accolto insegnanti e studenti a questa “maratona” che offre ai ragazzi l’opportunità di cimentarsi su alcune delle principali sfide in campo energetico, invitandoli a lavorare in gruppo per elaborare soluzioni innovative e sostenibili sotto il profilo tecnologico, economico, sociale e ambientale. Dopo avere brevemente tracciato una panoramica degli scenari energetici da qui ai prossimi 25 anni, Villa ha assegnato agli studenti la challenge di quest’anno: sviluppare un progetto per realizzare un sistema di trasporti integrato, veloce ed efficiente a livello europeo tenendo in considerazione le tematiche energetiche, logistiche e demografiche degli anni a venire. Ai ragazzi è stato chiesto di considerare tutte le tecnologie disponibili oggi o in futuro, di tener conto sia del trasporto privato che del trasporto commerciale, dell’orografia e delle diverse tipologie di clima dei Paesi Europei, delle possibili aree di congestione e delle necessarie infrastrutture di rifornimento. Ogni gruppo ha avuto l’opportunità di consultarsi con esperti della Esso Italiana e della S.A.R.P.O.M. – società del gruppo ExxonMobil in Italia – che hanno assistito gli studenti nel loro lavoro. Ma la chiave di volta nello sviluppare il progetto sono state la creatività, l’ingegno e il confronto all’interno dei team!
I ragazzi hanno elaborato un vero e proprio Business Plan che hanno poi presentato ad una giuria di esperti composta da Emiliano De Maio – Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Donatella Giacopetti – Responsabile dell'Ufficio Salute, Sicurezza e Ambiente dell’Unione Petrolifera, Gian Battista Merlo – già presidente del gruppo ExxonMobil in Italia, Gennaro Olivieri – Cattedra “Guido Carli” di Matematica Finanziaria Corso Progredito, Direttore del Dipartimento di Impresa e Management dell’Università Luiss “Guido Carli” di Roma, e Carlo Stagnaro – Direttore Ricerche e Studi dell’Istituto Bruno Leoni. La capacità di confrontarsi con altri coetanei per lo sviluppo di un’idea condivisa, il presentare in pubblico in maniera efficace il progetto realizzato e il sapersi relazionare con professionisti ed esperti sono tra le esperienze che gli studenti maturano attraverso la metodologia didattica del learning-by-doing – sulla quale si basa il programma Sci-Tech Challenge – che permette loro di accostarsi alle dinamiche e alle sfide che si troveranno in futuro ad affrontare nel mondo del lavoro. Gli studenti che si sono sfidati nella National Sci-Tech Challenge sono stati selezionati dai Licei Scientifici che partecipano all’edizione 2013-2014 del programma che ha coinvolto 24 classi: Liceo Scientifico “Alessandro Antonelli” di Novara, Liceo Scientifico “Donato Bramante” di Magenta (MI), Liceo Scientifico “Giordano Bruno” di Albenga (SV), Liceo Scientifico "Stanislao Cannizzaro" di Roma, Liceo Scientifico “Orso Mario Corbino” di Siracusa, Liceo Scientifico “Orazio Grassi” di Savona, Liceo Scientifico “Mègara” di Augusta (SR), Liceo Scientifico “Biagio Pascal” di Romentino (NO), Liceo Scientifico “Evangelista Torricelli” di Roma. Sul gradino più alto del podio sono saliti gli studenti Flavia Aiello, Lorenzo Mandelli, Edoardo Maria Mollica, Damiano Russomanno e Giorgio Scala del Liceo Scientifico Stanislao Cannizzaro di Roma (nella foto). La giuria ha apprezzato il progetto per l’analisi molto realistica del territorio, delle infrastrutture, delle risorse già esistenti e per lo sviluppo di un sistema informatico per una gestione efficiente del network infrastrutturale. Questi studenti rappresenteranno l’Italia alla sfida europea che quest’anno si terrà in aprile vicino Londra e vedrà la presenza di studenti provenienti anche da Belgio, Russia, Francia, Norvegia, Paesi Bassi, Romania, Polonia e Regno Unito. Premiati anche un altro team del Liceo Scientifico Stanislao Cannizzaro di Roma e del Liceo Scientifico Alessandro Antonelli di Novara, rispettivamente al secondo e al terzo posto.
“Per soddisfare in modo sostenibile la crescente domanda di energia saranno necessarie diverse opzioni e la formazione della prossima generazione di scienziati, ricercatori, ingegneri e matematici costituirà una parte essenziale di questo impegno”, ha dichiarato Giancarlo Villa, presidente della Esso Italiana. “Per questo, la ExxonMobil sostiene programmi come Sci-Tech Challenge, per contribuire a favorire l’interesse degli studenti verso percorsi di studi e opportunità di sviluppo professionale in campo scientifico-tecnologico, offrendo loro un’opportunità di confronto diretto con il mondo del lavoro”. “Arricchire il tempo speso a scuola con proposte didattiche innovative come l’imprenditorialità e l’economia consente di migliorare significativamente le abilità di base dei nostri studenti, aiutandoli a sviluppare, rafforzare ed orientare attitudini fondamentali per il loro futuro” ha dichiarato Stefano Scabbio, presidente di Junior Achievement Italia. “La nostra situazione occupazionale, specialmente quella giovanile, ci dicono che più di altri Paesi abbiamo bisogno di ripensare il sistema dell’istruzione. L’esempio di impegno e di collaborazione volontaria di aziende leader come ExxonMobil e dei loro dipendenti, permette di avvicinare più rapidamente i giovani al mondo del lavoro, orientandoli verso percorsi di studio e di carriera più coerenti con le proprie capacità nella speranza che possano rappresentare nei prossimi anni delle reali opportunità di sbocco professionale”.