Novara - Università del Piemonte Orientale (UPO) e Istituto Tecnico Tecnologico Statale “Giacomo Fauser” di Novara, nell’ambito dei programmi di Alternanza scuola-lavoro promossi dal MIUR, hanno presentato presso il Complesso Universitario “Perrone” il progetto formativo triennale denominato “L'università incontra la scuola: i giovani e la peer education nell'impresa formativa simulata”. Il progetto — che inaugura la sua prima edizione con termine previsto a marzo 2017 — promuove l'attività di simulazione di un'impresa all'interno del contesto scolastico attraverso la metodologia “peer to peer” (educazione tra pari) tramite il coinvolgimento di studenti universitari del Dipartimento di Studi per l'Economia e l'Impresa dell'UPO. È stato presentato in conferenza stampa dal Direttore del DiSEI Eliana Baici e dal dirigente scolastico del “Fauser” Giovanni Battista Cattaneo. Il progetto prevede il coordinamento tra il tutor di parte universitaria, la ricercatrice del DiSEI Carmen Aina, e i referenti scolastici Barbara Maduli, Grazia Cosentino e Giuseppina De Vito. Gli studenti universitari coinvolti — per un massimo di sedici, frequentanti l’ultimo anno della laurea triennale o un corso di laurea specialistica — dovranno coordinare le attività degli allievi del Fauser nella concreta realizzazione dell’Impresa Formativa Simulata, attraverso lo svolgimento di un’attività produttiva di beni o servizi. La simulazione di impresa si svolgerà secondo le fasi che il MIUR ritiene necessarie per i programmi di Alternanza, partendo dall’orientamento per arrivare alla vera e propria attivazione dell'impresa e alla sua gestione. Dopo l’analisi del mercato di riferimento, volta a individuarne punti di forza e criticità, la simulazione partirà dal reperimento di eventuali fonti di finanziamento; verrà costituita l’attività di impresa stabilendo la struttura economica più idonea e verranno applicati le normative e gli adempimenti vigenti per le imprese italiane ed europee; gli studenti effettueranno, infine, transazioni commerciali e finanziarie.
Attraverso la modalità di apprendimento cosiddetta learning by doing, il progetto ha l’obiettivo di stimolare la partecipazione attiva degli studenti al contesto sociale e di creare competenze cognitive, collaborative e comunicative grazie a un loro coinvolgimento proattivo. Studenti e studentesse, inoltre, avranno il compito di auto-valutare il proprio operato e quello del loro gruppo di lavoro.
"Nell’ambito delle attività di alternanza scuola-lavoro - si legge in una nota congiunta di Università del Piemonte Orientale e Itts 'Fauser' - previste dal MIUR e finalizzate alla diffusione di forme di apprendimento basato sul lavoro di alta qualità l’Università del Piemonte Orientale - Dipartimento di Studi per l'Economia e l'Impresa e l’Istituto Tecnico Tecnologico Statale “G. Fauser” di Novara hanno sottoscritto una convenzione triennale che prevede la realizzazione di un’offerta formativa destinata a offrire a 172 studenti delle classi terze degli indirizzi di informatica e aeronautica l’opportunità di sperimentare forme di inserimento ‘simulato’ in attività di impresa e, conseguentemente, di comprendere e analizzare i processi gestionali, le dinamiche e le tecniche di conduzione aziendale. Il progetto prevede altresì la partecipazione attiva di alcuni studenti universitari delegati dall’Ateneo, con il compito di trasmettere e consolidare le conoscenze e le competenze acquisite nel loro percorso di studi, di un docente universitario con funzione di tutor e dei docenti designati quali docenti d’aula e referenti dell’Istituto Fauser. Nell’arco dei tre anni di durata il progetto si svolgerà tramite incontri congiunti tra gli studenti universitari e superiori, sotto la supervisione del tutor e dei referenti, nel corso dei quali verranno svolti lavori di ricerca individuali e di gruppo, studio del ‘problem solving’, ampio ricorso alle tecniche di ‘team working’ e del c.d. ‘learning by doing’ (apprendimento pratico). Il progetto mira altresì a confermare l’attenzione dell’I.T.T.S. Fauser alle tematiche dell’inserimento lavorativo dei propri studenti, fornendo modelli didattici sempre più avanzati e occasioni di contatto diretto e qualificato con le problematiche lavorative più recenti".