Novara - Dopo la tavola rotonda in videoconferenza sul libro “La mafia dei pascoli” gli studenti dell’IIS “Bonfantini” sono stati in un secondo incontro-dibattito virtuale sulla violenza di genere. Nel pomeriggio del 15 maggio si è infatti tenuto il web meeting promosso dal Movimento Pari Opportunità e patrocinato dall’Istituto novarese. I lavori sono stati trasmessi in diretta streaming sul canale YouTube della scuola. "La nostra attenzione – ha commentato il Dirigente scolastico Vincenzo Zappia - si concentra su un altro tema importante della legalità: la scuola e la comunità educante hanno un importante ruolo di prevenzione per formare ragazzi e ragazzi al rispetto di se stessi, degli altri e delle norme sociali".
L’insegnante Francesca Misiti e un gruppo di avvocati dell'Ordine di Messina hanno condotto la conferenza intorno agli argomenti inerenti agli abusi rivolti appunto ai generi più sensibili e vulnerabili. Tre gli intervenuti Isabella Celeste (vicepresidente dell'Ordine), Cettina Miasi (presidente del Comitato Pari Opportunità e consigliere dell'Ordine), Giuseppe Valenti (psicologo), e Simona Raffaele (docente di Diritto penale dell'Università di Messina).
Significativa la testimonianza dell’avvocato Silvia Gambadoro, che ha raccontato la vicenda della sorella contagiata dall’ex-compagno con HIV e morta perché la malattia non era stata diagnosticata: l’avvocato ha condotto una caparbia battaglia legale che ha svelato la personalità mostruosa dell’uomo, vero e proprio untore consapevole. "La vicenda di mia sorella – ha spiegato - fa capire che tante vittime di violenza hanno sottovalutato il pericolo perché, purtroppo, a volte la violenza non è immediatamente percepibile e molte donne hanno paura a denunciare. Si tratta anche di un ostacolo sociale, bisogna superare i pregiudizi sociali e fare in modo che la vittima non si senta giudicata, quando decide di denunciare. La sensibilizzazione e l’informazione possono fare la differenza, educare e formare i giovani alla legalità è fondamentale per non ritrovarci degli adulti che non sanno avere una sana relazione".
Il consigliere delegato all’Istruzione della Provincia di Novara Andrea Crivelli si è detto "particolarmente soddisfatto per la riuscita di questa iniziativa: grazie al Dirigente e alla professoressa Misiti i ragazzi hanno avuto l'occasione di ascoltare testimonianze toccanti e riflettere su un problema sociale particolarmente scottante oltre che sul cammino del movimento per la difesa delle Pari opportunità per affermare i diritti e combattere gli abusi contro le donne".