Trecate - Avventura, esperienze pratiche importanti, accompagnate da tanto divertimento. Non ha tradito le aspettative l'ultima edizione del campo scuola della protezione civile degli alpini, che nei giorni scorsi ha anche incassato il plauso del Consiglio dei Ministri e che ieri sera, venerdì 10 luglio, alle ore 21 si è chiusa ufficialmente presso il Teatro Comunale di Piazza Cavour. Una ventina di ragazzi, delle scuole medie di Trecate e dintorni, hanno preso parte all'iniziativa. Dopo una parte teorica, dedicata alle competenze e ai ruoli della Protezione Civile in Italia, ha suscitato particolare interesse la visita alla raffineria Sarpom di San Martino di Trecate, polo chimico a rischio elevato. Qui i ragazzi hanno assistito a una dimostrazione di uso dei dispositivi di protezione individuali antincendio. L'attività addestrativa è ripresa con una lezione tecnico pratica sull'uso delle motopompe, attrezzature indispensabili per il ripristino di zone interessate da fenomeni alluvionali. I volontari della sezione Ana di Novara hanno potuto contare sulla disponibilità dell'associazione Pescatori trecatesi, che ha messo a disposizione un bacino artificiale generalmente dedicato alla pesca sportiva, quale area di intervento per la simulazione.
«Ringraziamo tutti coloro i quali si sono messi a disposizione e hanno reso possibile anche questa edizione – commenta la consigliera Francesca Costa, con delega alla Protezione civile – l'entusiasmo dei ragazzi non può che essere da stimolo per pensare già a dare l'arrivederci all'anno prossimo».
In occasione della cerimonia conclusiva di ieri sera, venerdì 10 luglio, è stata firmata una convenzione con l'Associazione Nazionale Alpini di Novara per la creazione di un gruppo trecatese di volontari di Protezione Civile.