Oleggio - Prosegue a pieno ritmo, presso il C.S.F. En.A.I.P. di Oleggio, il corso di formazione “Tecniche di Comunicazione LIS (Lingua Italiana dei Segni) – primo livello”, a sostegno dell’occupazione giovanile, nell’ambito del progetto “Guardami che ti ascolto”, finanziato dal Piano Provinciale Locale Giovani APQ – Regione Piemonte- Provincia di Novara, promosso dai Comuni di Oleggio, Cameri e Bellinzago, insieme al CSF EnAIP di Oleggio, alla Cooperativa Aquam e alla Polisportiva Bellinzago Nuoto.
Il percorso formativo, della durata di 100 ore, finalizzato a fornire una conoscenza di base della Lingua Italiana dei Segni, si propone di sviluppare capacità fondamentali quali la comprensione e produzione di brevi dialoghi in LIS, l’uso della comunicazione visivo gestuale, l’utilizzo dello spazio e della comunicazione non verbale.
I 15 partecipanti del Corso, giovani diplomati di età compresa fra i 18 ed i 30 anni, hanno intrapreso con grande entusiasmo, impegno e costanza questo percorso formativo, al termine del quale saranno in grado di mediare l’interazione linguistico - comunicativa tra soggetto udente e soggetto non udente, pur con una padronanza della LIS a livello base, e potranno operare all'interno dei differenti contesti di vita del non udente - educativo, scolastico, professionale, culturale -, rendendoli più accessibili e favorendo una migliore integrazione ed interazione sociale.
Nell’ambito del percorso è stata riservata una particolare attenzione, oltre all’apprendimento della LIS, alle origini, alla storia, alla normativa, allo sviluppo, al contesto sociale, culturale, di questo affascinante tema della LIS, attraverso lavori di ricerca, analisi e di condivisione fra i gruppi di lavoro. Attività, dunque, a pieno ritmo per un percorso completo e full immersion, al termine del quale è prevista una prova finale, nell’ambito della quale i 15 giovani, oltre allo svolgimento della prova stessa, proporranno delle ricerche ed una particolare presentazione inerente alle tematiche oggetto del percorso.
Poiché la problematica della sordità, oltre a presentare delle questioni molto dibattute, riveste anche una grande rilevanza sul piano sociale, ampia importanza è riservata alle riflessioni sul superamento delle diversità e del pregiudizio, privo di ogni valore e fondamento, che potrebbe ostacolare il processo di integrazione sociale delle persone non udenti.