Galliate - Ancora uniti, ancora più forti per la sicurezza dei bimbi. Croce Rossa di Galliate e Scuola materna dell'Asilo Infantile hanno rinnovato anche quest'anno la preziosa collaborazione in tema di primo soccorso pediatrico, coinvolgendo nella formazione e nella prevenzione anche i genitori e i famigliari dei piccoli ospiti della struttura galliatese. Come promesso, dopo aver addestrato il proprio personale, l'istituto di via della Repubblica, diretto dal signor Giorgio Panigone, ha deciso di offrire la stessa opportunità anche alle mamme, ai papà, ai nonni e gli istruttori volontari del Comitato Locale di Galliate hanno sposato l'iniziativa con il sorriso, guidando il gruppo di circa 40 allievi in un percorso teorico – pratico sul soccorso pediatrico, dalla rianimazione cardio-polmonare alla disostruzione delle vie aeree. Due pomeriggi insieme, martedì 28 e giovedì 30 ottobre scorsi, nelle stesse aule animate quotidianamente dai bimbi, per conoscere e provare quelle manovre salvavita che possono concretamente scongiurare il ripetersi delle tragedie spesso raccontate dalla cronaca. “E' stata un'esperienza molto positiva – ha commentato entusiasta Simona Bezzon, coordinatrice della scuola insieme alla collega Elena Martelli – dopo le maestre e gli altri operatori ci tenevamo a sensibilizzare anche le famiglie dei nostri bambini sull'importanza del primo soccorso nell'interesse dell'intera comunità e così abbiamo fatto il primo importante passo. I genitori hanno apprezzato molto la nostra proposta, tanto da chiederci già di ripeterla la prossima primavera. Siamo felici di portare avanti questa proficua collaborazione con Croce Rossa e ringraziamo di cuore la loro meravigliosa equipe per la disponibilità e per la competenza”. Un rapporto ormai collaudato che ha visto i crocerossini e l'asilo condividere anche altre iniziative e rende felici anche i volontari di Galliate: “Diffondere la cultura del primo soccorso per noi è fondamentale – spiegano gli istruttori del gruppo formazione – ed è un vero piacere lavorare con la scuola per il bene dei bambini”.