Share |

Il Giorno della Memoria visto dai ragazzi delle Medie di Trecate

Trecate - Ci scrivono Giulia Ubezio e Irene Uboldi della 3^D delle Medie 'Cassano' di Trecate: "Il 28 gennaio noi alunni di alcune classi terze A, B, C ed F, assieme agli insegnanti siamo andati in Aula Magna per commemorare la giornata della memoria. Ad attenderci abbiamo trovato la professoressa Antonella Marchi, il dirigente scolastico dott.ssa Stefania Ardizio, due rappresentanti dell’ANPI, Saverio Colacicco e Pietro Campa, la professoressa Cristina Ticozzi, l’ex alunno Luca Contato e la dottoressa Rossana Ottolenghi, figlia di BeckyBehar, cui è dedicato proprio l'istituto comprensivo cui appartengono le 'nostre' Medie. L’incontro si è aperto con il coro della scuola che ha eseguito il brano “Auschwitz”  di Francesco Guccini. Successivamente alcuni alunni studenti di 3^A hanno presentato delle letture sul perché ricordiamo il 27 Gennaio 1945. Dopo le letture le classi 3^D e 3^A, dirette dalla professoressa Martelli, hanno eseguito due brani. In seguito abbiamo visto un  video dove Gabriele Lavia recitava la famosa poesia di Primo Levi: “Se questo è un uomo”. Siamo rimasti tutti in silenzio, colpiti dal video, allora la dottoressa Ottolenghi approfittando del silenzio ha preso la parola e cominciato a parlare di sua madre e dell’Olocausto. Rachel Behar infatti fu testimone, ancora bambina, della strage di Meina perpetrata dai soldati nazisti. Dopo il meraviglioso intervento, ha preso la parola di Luca Contato che ci ha presentato il suo libro “L’ago Maggiore”: è un romanzo che parla delle leggende del Lago Maggiore; sono inserite anche alcune storie vere, tra cui quella di Becky, il tutto collegato da una cornice, rappresentata da un personaggio esistente, Sonia, malata di sclerosi multipla che vive queste avventure di crescita e nuova consapevolezza di sé proprio sul Lago Maggiore. La giornata è terminata con un ultimo momento musicale: la 3^F, diretta dalla professoressa Bozzola, con i flauti ha eseguito l’inno nazionale israeliano, composto da un autore ebreo perito nei campi di sterminio".