Torino - Sono 577 i posti aggiuntivi che grazie alle risorse stanziate dalla Regione Piemonte verranno assegnati a supporto del sistema scolastico piemontese: 214 insegnanti di sostegno, 135 insegnanti per garantire il tempo pieno, 34 insegnanti per sdoppiare pluriclassi numerose, 176 collaboratori scolastici (bidelli), 13 assistenti amministrativi, 5 assistenti tecnici. Il progetto ripete e potenzia quanto già realizzato per il 2010-2011. La novità è rappresentata dalla compartecipazione diretta dell’Inps: grazie alla collaborazione dell’istituto potranno essere coinvolte nel progetto di ricollocazione lavorativa circa 200 persone in più rispetto allo scorso anno.
“Sono felice - commenta l’assessore regionale all’Istruzione, Alberto Cirio - che grazie alle risorse regionali venga allontanato per 577 famiglie lo spettro della disoccupazione, garantendo allo stesso tempo l’offerta formativa del nostro sistema scolastico, in particolare nelle scuole di montagna e delle aree disagiate, ma anche per ciò che riguarda l’importante sostegno all’handicap. Sono però rammaricato che si sia giunti all’assegnazione di questi posti solo a metà novembre e mi sono più volte scontrato con il Ministero, perché non è accettabile che, a due mesi dall’inizio dell’anno scolastico, non ci siano ancora le graduatorie provinciali che permetteranno ai presidi di chiamare il personale aggiuntivo pagato con le risorse stanziate dalla Regione. È dal 2 settembre che conosciamo le istanze inviateci dalle scuole e già prima della loro riapertura era pronta l’assegnazione dei posti istituto per istituto. Un atto che, per diventare operativo, rimane però subordinato alle graduatorie ministeriali. Mi auguro che con il nuovo ministro Profumo, che conosco e apprezzo per capacità e professionalità, questi ritardi non si verifichino più in futuro, perché non è di un Paese civile cominciare un anno scolastico senza sapere il numero esatto di coloro, insegnanti e personale Ata, che si prenderanno cura dei nostri figli”.
A beneficiare del personale aggiuntivo saranno 400 scuole: 37 in provincia di Alessandria con 52 posti assegnati, 24 in provincia di Asti con 39 posti, 19 in provincia di Biella con 25 posti, 74 in provincia di Cuneo con 100 posti, 25 in provincia di Novara con 38 posti, 177 in provincia di Torino con 258 posti assegnati, 21 nella provincia del VCO con 32 posti, 23 in provincia di Vercelli con 33 posti.
Nella provincia di Novara le scuole interessate sono ad: Arona, Bellinzago, Biandrate, Borgomanero, Cameri, Carpignano Sesia, Castelletto Ticino, Gattico, Gozzano, Invorio, Novara, Oleggio, Orta San Giulio, Romagnano Sesia, Romentino e Trecate.