Torino - Ammontano a circa 34 milioni di euro i fondi per l’annualità 2020 destinati dal Ministero dell’Istruzione alla Regione Piemonte per interventi di edilizia scolastica. La Regione ha individuato gli interventi finanziabili con queste risorse, tra quelli presentati dagli enti locali (Comuni e Province sedi di istituti scolastici) nel piano annuale 2020. Il Ministero dell’Istruzione provvederà con un proprio decreto ad assegnare le risorse ai beneficiari individuati dalle singole Regioni. In attesa del decreto ministeriale, tutti gli interventi teoricamente finanziabili sono ancora formalmente privi di copertura finanziaria.
“La mia politica non si indirizza nel "fare economia" com’è stato fatto in precedenza – sottolinea l’assessore all’ istruzione Elena Chiorino (foto) - bensì restituire servizi ai cittadini e questa ne è una dimostrazione tangibile. Una scuola sicura e di qualità è uno dei principali obiettivi di questa Giunta, fin dal primo giorno. In un periodo di enormi difficoltà per un sistema educativo alle prese con la pandemia, la Regione punta anche - e soprattutto - sugli investimenti strutturali, finalizzati a migliorare la qualità e la sicurezza dei luoghi dedicati all’educazione dei nostri ragazzi. Investimenti che interessano studenti, docenti, operatori e migliaia di famiglie: anche se la pandemia ci impone una forte attenzione al presente, non abbiamo smesso di programmare e pensare al futuro della scuola e dei nostri giovani”.
Con l’approvazione ministeriale dei piani, saranno definite le modalità di rendicontazione e di monitoraggio degli interventi, i cui finanziamenti saranno erogati direttamente dal Ministero agli enti locali beneficiari. Anche in assenza di copertura finanziaria ufficiale, gli enti locali possono ricorrere a un avviso di pre-informazione per la manifestazione di interesse all'affidamento tramite procedura di gara.
Il riparto delle risorse previsto dalla programmazione regionale assegna il 32% dei fondi alle Province (che sono competenti per gli edifici delle scuole secondarie di secondo grado) e il restante 68% ai Comuni. Sono 13 gli interventi totali nel territorio piemontese, individuati per il finanziamento dell’annualità 2020. Le opere ammesse riguardano sia la costruzione di nuovi poli scolastici sia la ristrutturazione degli edifici esistenti, per la messa in sicurezza, l’adeguamento alla normativa antincendio, l’antisismica, la riqualificazione energetica.
Gli interventi individuati dalla Regione per il finanziamento statale 2020 riguardano sei progetti presentati da quattro Province (Asti, Biella, Novara, Vercelli) e dalla Città metropolitana di Torino. Sette gli interventi ammessi, proposti dai Comuni di Govone, Acqui Terme, Lagnasco, Gassino Torinese, Caraglio, Romagnano Sesia, Niella Tanaro. La realizzazione di nuove scuole è prevista dai progetti presentati dai comuni di Gassino Torinese (scuola primaria statale), Caraglio (scuola primaria statale), Niella Tanaro (scuola dell’infanzia statale).
Per la provincia di Novara sono interessati il distaccamento di Gozzano del Liceo Galilei, l'IP Ravizza di Novara e l'Istituto Bonfantini di Romagnano Sesia.