Torino - Nei giorni scorsi è stato siglato da Regione Piemonte, parti sociali, associazioni imprenditoriali, Ufficio scolastico regionale, Anpal servizi e Fondazioni Its un nuovo testo unico sull’apprendistato, ossia il contratto a tempo indeterminato finalizzato all’occupazione dei giovani, che prevede un periodo formativo da 6 mesi a 3 anni (5 per le figure artigiane). Enaip Piemonte nel solo 2020 ha avuto in formazione 1.343 apprendisti con un’età tra i 18 e i 29 anni (Apprendistato Professionalizzante): 482 in provincia di Torino, 332 nel novarese, 142 nel VCO, 122 in provincia di Cuneo, 105 nell’alessandrino, 90 nel biellese, 36 nel vercellese e 34 in provincia di Asti. A questi si sommano i numeri dell’apprendistato duale, quello di 1° livello, che nel solo 2020 ha visto la partecipazione di 173 apprendisti: 72 in 4 corsi attivati nell’alessandrino nei settori acconciatura, elettrico e cucina; 41 in provincia di Cuneo in 2 corsi del settore dell’autoriparazione, 36 in provincia di Novara in 2 corsi per il Diploma Professionale nei settori estetico e meccanico auto; 24 in provincia di Torino in 2 corsi nei settori vendita ed elettrico.
«La formazione professionale di base, che ha inizio dopo le scuole dell’obbligo, è il trampolino di lancio nel mondo del lavoro- spiega Ettore Beldì, referente per l’Apprendistato di Enaip Piemonte. Ma l’apprendistato è qualcosa di più dell’inizio della vita professionale. Le aziende traggono un grande vantaggio nel formare apprendisti, perché i giovani portano nuove idee. Formare l’apprendista rafforza l’immagine dell’impresa e ne aumenta il prestigio. Data l’ottima formazione, le aziende fanno crescere i ragazzi non solo a livello professionale ma hanno anche un importante ruolo sociale. D’altro canto per i giovani è un modo di crescere in maniera più veloce, perché acquisiscono da subito più responsabilità e un compenso economico. Sentono di non essere più come “a scuola” ma di essere più grandi e più maturi a livello umano e professionale».
Al momento Enaip Piemonte gestisce due tipi di Apprendistato:
-Apprendistato professionalizzante, per giovani tra i 18 e i 29 anni, che volge ad una
qualificazione professionale ai fini contrattuali
-Apprendistato di 1° livello per giovani tra 15 e 24 anni (impostato secondo il modello
duale che prevede una forte alternanza formazione/lavoro finalizzata al conseguimento
della qualifica professionale).
Tra le novità, l’apprendistato professionalizzante sarà accessibile anche agli over 30 beneficiari di un trattamento di disoccupazione e gli apprendisti potranno attivare anche più contratti duali in continuità per titoli di studio superiori.