Torino - Francesco ha 26 anni, abita a Biella, e fa il collaboratore scolastico presso il centro servizi formativi EnAIP della sua città, Mauro ha 39 anni, abita a Bellinzago e fa l’operaio metalmeccanico da 15 anni presso la DKC Europe, Manuela di anni ne ha solo 22, abita a Vigliano Biellese ed è addetta al settore profumeria dell’Iper Gross. Tre persone diverse, tre storie diverse ma un unico denominare comune, dopo aver frequentato un corso di formazione professionale di EnAIP Piemonte hanno trovato lavoro e la loro vita e non è stata più la stessa. Sì, perché il lavoro, per tutti, significa autonomia, socializzazione, crescita.
In occasione della Giornata Mondiale delle persone con Disabilità, istituita dalle nazioni unite nel 1993 a livello europeo, e a partire dal 2008 a livello internazionale, EnAIP Piemonte ha scelto di dare voce a persone che con la disabilità vivono 365 giorni l’anno ma che hanno realizzato un sogno; grazie alle loro famiglie, che hanno scelto di investire sulla loro formazione, a docenti e tutor, che hanno fornito loro gli strumenti e le competenze giuste per farli crescere professionalmente, a cooperative e aziende, che creduto nel loro potenziale e li hanno assunti, e a loro stessi, che in prima persona hanno vinto sul campo la battaglia contro la “diversità”.
Le testimonianze di Francesco, Mauro e Manuela, insieme a molte altre, sono state raccolte dalla Campagna di Comunicazione Sociale "68/99. Calcolami. Ho i numeri per lavorare", realizzata dalle Acli di Novara e dal gruppo di volontariato “Quelli del Sabato”, che ha ottenuto il patrocinio di Pubblicità Progresso. Racconti scritti e clip video sono sul sito www.ugualmenteabili.it nelle sezioni “Raccontaci la tua storia” o “La campagna”.
Oltre ad aderire alla suddetta campagna EnAIP Piemonte in questi anni ha partecipato a decine di progetti a favore di persone diversamenteabili (Progetto Domino- Progetto Sonar- Progetto La Ghianda- Oltre il trauma), organizza e gestisce corsi Prelavorativi e di Formazione al Lavoro, finanziati da Regione Pimeonte, Province e dal Fondo Sociale Europeo ed ha in ogni suo centro una referente di Pari Opportunità, inserita in una rete regionale che è motore di idee, iniziative e progetti contro ogni tipo di discriminazione.