Torino - Tutte le famiglie che lo scorso anno hanno presentato domanda alla Regione Piemonte per ricevere gli assegni di studio saranno accontentate. L’assessorato all’Istruzione ha reperito le risorse necessarie per esaudire tutte le 58.364 richieste risultate idonee in graduatoria: agli oltre 45.000 assegni finanziati nei mesi passati con una prima tranche di 11 milioni di euro se ne aggiungono ora altri 13.000, per un importo di oltre 4 milioni di euro. Gli assegni di studio sono lo strumento, previsto con la legge 28 del 2007, per sostenere gli allievi più bisognosi delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado e delle agenzie formative accreditate per l’istruzione dell’obbligo. Vanno dai 120 euro ai 600 euro in base al reddito della famiglia e servono per le spese relative ai libri di testo, alle attività integrative e ai trasporti.
“Reperire le risorse necessarie a dare una risposta positiva a tutti non è stato semplice - commenta l’assessore all’Istruzione, Alberto Cirio - ma ne siamo particolarmente felici perché questo grande sforzo darà un aiuto concreto a famiglie che ne hanno bisogno ora più che mai. Il momento non è facile, ma la Regione sta facendo tutto ciò che è in suo potere per continuare a garantire lo standard di un sistema scolastico che ci viene invidiato dalle altre Regioni sia in termini di qualità dell’insegnamento che di rendimento dei nostri ragazzi”.
Questa la distribuzione dei 13.000 assegni su base provinciale: Alessandria 740 per oltre 248.000 euro (in totale, sommando anche la prima tranche, 3.989 assegni e 1,1 milioni), Asti 566 per oltre 191.000 euro (totale 3.182 e 847.000 euro), Biella 355 per oltre 144.000 euro (totale 1.909 e 573.000 euro), Cuneo 1.457 per oltre 555.000 euro (totale 6.685 e 2 milioni), Novara 774 e oltre 280.000 euro (totale 3.295 e 916.000 euro), Torino 8.405 per oltre 2,7 milioni di euro (totale 36.333 e 9 milioni), VCO 295 per oltre 95.000 euro (totale 1.027 e 305.000 euro), Vercelli 403 per oltre 142.000 euro (totale 1.925 assegni di studio e 546.000 euro).