Vercelli - Il 23 maggio, a Vercelli, partirà ufficialmente la dodicesima edizione dello European Master in Disaster Medicine. L’EMDM, diretto dal professor Francesco Della Corte, è un master di II livello istituito dall’Università del Piemonte Orientale e dalla Vrije Universiteit Brussel; aperto a laureati magistrali italiani e stranieri è tenuto interamente in lingua inglese ed è basato su una struttura di e-learning e su esercitazioni pratiche. Alla sua organizzazione collaborano l’incubatore d’impresa Enne3, il Centro di Ricerca Interdipartimentale in Medicina d’Emergenza e dei Disastri e di Informatica applicata alla didattica e alla pratica Medica (CRIMEDIM) e lo spin-off accademico iNovaria Srl. La dodicesima edizione dello European Master in Disaster Medicine, che coinvolgerà 36 masteristi, è stata presentata stamane, presso l’incubatore d’impresa Casa della Porta a Novara, con la partecipazione del direttore del Corso EMDM Francesco Della Corte, del coordinatore del CRIMEDIM Pier Luigi Ingrassia, del responsabile di iNovaria e coordinatore delle esercitazioni dello EMDM Davide Colombo, del Comandante del 1° Reggimento Trasporti Col. tramat. t. ISSMI Mario Stefano Riva e del presidente dell’Ente di Gestione delle Aree Protette del Ticino e del Lago Maggiore Marco Mario Avanza.
La cerimonia di apertura si svolgerà presso il Rettorato dell’Università del Piemonte Orientale (Via Duomo 6 a Vercelli) venerdì 23 maggio, alle ore 18. Durante la giornata inaugurale verrà altresì rinnovata la convenzione tra UPO e Vrije Universiteit Brussel, resa necessaria dall’accreditamento ottenuto quest’anno dal Flemish Board of Accreditation. L’edizione 2014 prevede inoltre il convegno “L’interazione civile-militare nei contesti di risposta alle maxiemergenze: esperienze nazionali e internazionali”, organizzato in collaborazione con il 1° Reggimento Trasporti dell’Esercito Italiano che si svolgerà il 31 maggio presso il Complesso Sanitario Campale nel Parco Ticino Montelame (Pombia), e l’esercitazione di maxi-emergenza a grandezza reale prevista nello stesso luogo il 4 giugno con inizio del programma a partire dalle ore 18 e conclusione alle delle operazioni alle 22.30.
L’esercitazione gode della collaborazione del 1° Reggimento Trasporti e dell’Ente di Gestione delle Aree Protette del Ticino e del Lago Maggiore. Vi parteciperanno circa 400 persone tra organizzatori, simulanti (100 studenti della Scuola di Medicina), soccorritori civili e militari, personale sanitario. L’evento è patrocinato dai comuni di Novara e di Pombia e dalla Regione Piemonte, organizzato in collaborazione con iNovaria, enne3, geo4Map, Flamor Srl e vi parteciperanno As.Co.S (Assistenza Counselling Sistemico), Coordinamento Protezione Civile della Provincia di Novara, Croce di S. Andrea Gruppo Cinofili, Croce Rossa Italiana, Cusio Sud Ovest, Novara Soccorso e Volontari Verganto.
Lo European Master in Disaster Medicine (EMDM) nasce nell’aprile del 1998, durante il primo Congresso della Società Europea di Medicina di Emergenza. L’idea che ne costituì le basi fu quella di creare un progetto pilota da sviluppare nell’ambito di una cooperazione interuniversitaria a livello europeo. Il Centro Europeo di Medicina dei Disastri (CEMEC) e il progetto Eur-OPA – afferente al Consiglio Europeo – decisero di dare il supporto necessario al Master che coinvolse, nella sua fase embrionale, l’Università del Piemonte Orientale, la Vrije Universiteit Brussel (Libera Università di Bruxelles), l’Università di San Marino e il CEMEC. Piemonte Orientale e Bruxelles decisero, dunque, di creare un Master di II livello basato sui presupposti legislativi italiani in ambito di sanità e medicina di emergenza.
Gli esperti in medicina dei disastri devono saper valutare i rischi sanitari, di breve, medio e lungo periodo, provocati dalle calamità. Il corso è, dunque, un’occasione unica per affrontare tutte le fasi che riguardano la creazione di team sanitari che sappiano operare in situazioni limite, per rispondere alle emergenze in maniera rapida, coordinata ed efficace. L’Università del Piemonte Orientale, grazie allo staff dell’EMDM, ha raggiunto l’obiettivo della creazione di una piattaforma internazionale che è già operativa e che, dopo l’intervento successivo al terremoto di Haiti del 2010, non si limita più a fornire solo strumenti didattici.
«La gestione medica di un disastro – commenta il professor Della Corte – è uno dei compiti più complessi per il personale medico-sanitario. Essa richiede conoscenze specifiche, capacità organizzative e di adattamento. Molto spesso le difficoltà e i problemi in cui si imbatte il personale medico sono dovuti a una preparazione insufficiente. Il Master è nato proprio con lo scopo di sopperire a questa insufficienza».
«L’attività – ha detto il colonnello Mario Stefano Riva – è un’opportunità unica per dimostrare le capacità “dual use” della Sanità militare, ovvero la flessibilità di poter intervenire con la massima efficacia sia in ambito civile sia militare nonché un’occasione per evidenziarne la professionalità e la sensibilità alle tematiche della difesa civile».