Vercelli - L’Università del Piemonte Orientale ha celebrato la mattina di giovedì 5 dicembre l’inaugurazione dell’anno accademico 2019/2020, il ventiduesimo dalla sua fondazione. La cerimonia si è svolta come da tradizione presso il Teatro Civico di Vercelli. La sostenibilità è stata al centro degli interventi; il tema è stato affrontato da diverse angolazioni dal Rettore, dal Direttore generale, dalla Rappresentante degli studenti e dal Prolusore. La relazione di apertura del rettore Gian Carlo Avanzi e quella del direttore generale Andrea Turolla hanno delineato le sfide che attendono l’Ateneo nei prossimi anni. Di fronte ai limiti imposti dal Ministero, ancor più stringenti per università in costante crescita come l’UPO, occorre «orientarsi verso nuove prospettive di gestione e di sviluppo più sostenibili».
L’Università si prepara all’introduzione di un nuovo Codice etico, all’istituzione di una Fondazione universitaria, alla creazione del centro interdipartimentale “UPO4Sustainability”, all’introduzione di insegnamenti sostenibili. Contemporaneamente l’ateneo avvierà nuove politiche di razionalizzazione e contenimento delle spese e incentiverà le politiche di fundraising e crowfunding.
L’intervento della dottoressa Amanda Luisa Guida, rappresentante degli studenti in Senato Accademico, si è inserito nello stesso solco; il suo appello ha voluto stimolare tutta la popolazione studentesca a vivere l’Ateneo non solo come un luogo deputato a lezioni ed esami, bensì come uno spazio di crescita a trecentosessanta gradi. Lo sviluppo sostenibile è stato al centro anche della Prolusione affidata al professor Maurizio Tira, rettore dell’Università degli studi di Brescia.
La seconda parte della cerimonia è stata introdotta da tre momenti speciali.
Per prima vi è stata la presentazione dell’iniziativa del Comitato dei Club Service Novaresi: tutti gli studenti immatricolati in questo anno academico saranno dotati di una borraccia Upo, realizzata dai Club Service di Novara. Sul palco del Teatro Civico sono state consegnate simbolicamente le prime due borracce a due studenti scelti a caso: Valeria Cataldo, del corso di laurea in Economia aziendale, e Alessandro Passarello, del corso di laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche.
È stato poi il momento della sottoscrizione della Convenzione quadro tra Università e l’Azienda Ospedaliera di Alessandria SS. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo per il sostegno e lo sviluppo delle attività didattiche, di ricerca scientifica e assistenziali della Scuola di Medicina; la convenzione, che durerà cinque anni e sarà seguita da un Accordo attuativo, è stata firmata dal Rettore e dal dott. Giacomo Centini, direttore generale dell’Azienda ospedaliera.
Infine sono stati ricordati Silvia Zucchelli, ricercatrice del Dipartimento di Scienze della Salute, e Christian Zurlo, tecnico dei laboratori biomedici della Scuola di Medicina, entrambi prematuramente scomparsi nel corso di quest’anno.
L’ultima parte della cerimonia è stata dedicata alle premiazioni; sul palco del Teatro Civico sono stati applauditi 19 studenti e 2 professori. Innanzitutto i 15 migliori laureati dell’anno accademico 2017/2018: Lara Bigogno, Margherita Beatrice Borg, Antonio Colasanto, Elisa Grillo, Nelsi Hyka, Marta Massel, Martina Palatella, Riccardo Perotti, Valentina Piralli, Paolo Rivela, Federica Rosa Brusin, Isabella Scola, Maria Spoto, Giorgia Stress, Greta Tuttobene. Sono poi stati consegnati i 4 premi speciali; il premio “Francesco Malinverni” a Iderina Hasballa; il premio “Giuseppe Dellacasa” ad Andrea Militello; il premio “Michele La Rocca”, istituito da Federmanager Vercelli, ad Alberto Polla; il premio “Gabriele Coppa”, istituito da Soluzioni EDP Gruppo Sme.UP, ad Alessandro Salogni. Infine sono stati premiati, a conclusione della cerimonia, i professori Graziella Berta e Gianni Bona, insigniti dal Ministero rispettivamente del titolo di Professore Emerito e Professore Onorario.
Tutta la cerimonia è stata accompagnata dal Coro e dall’Orchestra dell’Università, diretti da Andrea Mogni ed Emanuele Fresia.