Novara - Domenica 23 ottobre l’Università del Piemonte Orientale ha riunito nell’aula magna del Complesso Universitario “Perrone” i propri migliori laureati per la VII Giornata di Avogadro. L’edizione di quest’anno, durante la quale è stato consegnato il titolo di professore emerito a Mauro Dardo, ha avuto come fulcro la lectio magistralis “Gli atomi, ieri e oggi. Duecento anni dall’ipotesi di Avogadro”, pronunciata proprio dal docente, già ordinario di Fisica sperimentale alla Facoltà di Scienze MFN, sull’eredità storica degli studi di Amedeo Avogadro. La Giornata del Laureato è divenuta, negli anni, una tradizione consolidata dell’Università del Piemonte Orientale. Nel suo discorso inaugurale il rettore Paolo Garbarino ha voluto sottolineare il legame forte che l’Ateneo riesce a creare con i proprio laureati. «I buoni livelli occupazionali dei nostri laureati a pochi mesi dalla laurea e i dati confortanti sulle ultime immatricolazioni – ha spiegato il Rettore – dimostrano che la nostra Università funziona, nonostante le profonde difficoltà che riguardano l’intero sistema accademico italiano. È necessario – ha aggiunto il Rettore – che il Paese torni ad investire in cultura, per non disperdere le risorse umane che vengono formate negli atenei. Solo tornando a investire sui giovani che studiano e che rappresentano il futuro della nostra società, l’Italia riuscirà ad ottenere risultati nel medio e nel lungo periodo».
La lectio magistralis del professor Dardo sulle tappe fondamentali dell’opera scientifica di Amedeo Avogadro è stata il preludio alla consegna del titolo di professore emerito. Il Rettore Garbarino, dunque, ha letto le motivazioni per il conferimento a firma del Ministro dell’Istruzione, onorevole Maria Stella Gelmini. Mauro Dardo, docente di Fisica sperimentale, rientra a pieno titolo tra i fondatori dell’Ateneo; a lui, inoltre, si deve l’intuizione di legare il nome dell’Ateneo alla figura dello scienziato piemontese Amedeo Avogadro.
Ai Presidi delle sette Facoltà dell’Ateneo e ai loro delegati è toccato il compito di premiare i laureati più brillanti. Sono stati due, inoltre, i premi istituiti quest’anno: quello dedicati alla memoria del vercellese Alberto Cerrone e quello che ricorda il professor Giuseppe Dellacasa, docente della Facoltà di Scienze MFN di Alessandria prematuramente scomparso lo scorso agosto.