RISCOPRIRE E VALORIZZARE I “PATRIMONI LOCALI DI UMANITÀ”

Pollenzo - Si svolgeranno a Pollenzo, dal 14 al 16 marzo, le Giornate di Studio Internazionali sui “Patrimoni di Umanità – La valorizzazione delle risorse culturali, turistiche e agroalimentari locali”, organizzate dall’Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”, dall’Università di Scienze Gastronomiche e dall’Università di Napoli Federico II. Esse costituiscono la seconda fase dell’edizione primaverile 2013 della “Scuola estiva in Project Management nella valorizzazione delle risorse culturali ed enogastronomiche”, promossa dall’Ateneo “Avogadro”, cui partecipano 20 studenti del Dipartimento di Studi per l’Economia e l’Impresa di Novara.

Le tre giornate di studio affronteranno il tema della valorizzazione delle risorse culturali locali, denominate “patrimoni di umanità”, attivando una riflessione sulle modalità con cui i patrimoni culturali locali si sono formati, tramandati, evoluti e negli ultimi anni riscoperti, attualizzati e riproposti.

Sono numerosi i relatori, accademici e non, che porteranno il proprio contributo: oltre al Rettore dell’Università del Piemonte Orientale Cesare Emanuel, impegnato in prima persona nell’organizzazione dell’evento, interverranno, tra gli altri, Piercarlo Grimaldi, rettore dell’Università di Scienze Gastronomiche; Carlin Petrini (nella foto), fondatore di Slow Food; Oscar Farinetti, di Eataly; Federica Tamarozzi, del Museo di etnografia di Ginevra.

«Queste Giornate sono l’occasione per analizzare le forme di impiego, di gestione e di comunicazione dei patrimoni culturali; – sottolinea il rettore Cesare Emanuel – cercheremo di ricostruirne significati e valori e di riconoscere le pratiche “buone”, “giuste” e “sostenibili”, che assicurano la loro salvaguardia e la loro riproducibilità».

Le prime due giornate di lavori, giovedì 14 e venerdì 15, forniranno anche l’occasione per pranzare presso le Tavole Accademiche dell’Università di Scienze Gastronomiche. Queste ultime sono un progetto dell’Ateneo di Pollenzo nato per coniugare educazione, alta cucina, costi equi e prodotti locali; lo chef stellato Davide Oldani proporrà agli studenti partecipanti un menu che rispetterà i principi di “buono, pulito e giusto”.

I lavori apriranno giovedì 14 marzo, alle ore 10, presso l’Aula Magna dell’Università di Scienze Gastronomiche (Corte Albertina, Pollenzo, Bra) e proseguiranno per l’intera giornata di venerdì 15; la giornata di sabato 16 sarà dedicata a un’escursione guidata sul territorio.