Milano - Un nuovo colpo di mercato rafforza la batteria di ricevitori a disposizione di Luke Zahradka per la prossima stagione. Dopo Gianluca Santagostino, rientrato alla base dopo la fruttuosa esperienza in Messico, approda a Milano Jordan Bouah. Titolare fondamentale della nazionale, protagonista assoluto nella vittoria colta dal Blue Team in Austria, Jordan è cresciuto nei Gladiatori, dopo un’esperienza nel basket con le maglie di Stella Azzurra e Virtus Roma, prima di affrontare il salto oltre oceano dove ha trascorso due anni presso il Saddleback College. In seguito l’emozione d’essere selezionato come ottava scelta nel draft della Canadian Football League, ad opera degli Ottawa Redblacks, una delle migliori realtà della lega. Tagliato in seguito dalla franchigia canadese, Bouah si è accasato, ovviamente, date le sue qualità, in GFL con la maglia dei Dresden Monarchs. Negli ultimi mesi l’esplosione con la maglia azzurra, trascinatore assoluto a Vienna dove ha messo a segno, imbeccato proprio da Luke Zahradka, due touchdown, l’ultimo dei quali decisivo per la qualificazione degli azzurri alle finali del campionato europeo. L’arrivo di Bouah fa da prologo a nuovi ingressi nel roster blue navy, finalizzati alla crescita del valore tecnico di una squadra che nel 2020 vuole confermarsi in Italia e tentare una nuova scalata al titolo CEFL.
Anche Nikolas Suppa è un “Marinaio”: dopo Giacomo Querzola e Jordan Bouah un altro componente del Blue Team approda alla corte blue navy. I Cisalfa Seamen hanno scelto Nikolas Suppa, atleta con doppio passaporto, tedesco e italiano, per rafforzare il reparto dei line backer. Come Jordan Bouah e Pierre Courageux, Suppa proviene dalla GFL, più precisamente dagli Schwäbisch Hall Unicorns, con i quali ha conquistato negli ultimi anni vari riconoscimenti, incluso il titolo di campione di Germania. Per lui anche un’apparizione in Italia, nel 2018, con la maglia dei Dolphins Ancona, 55,5 tackles in dieci gare, utile per prendere contatto con il football italiano e divenire punto di riferimento della nostra nazionale. Nell’ultima stagione, culminata nel German Bowl, perso di soli tre punti contro i New Yorker Lions, Suppa ha consolidato le sue indubbie qualità di giocatore che ne fanno un elemento ideale per innalzare il livello tecnico della difesa campione d’Italia, al pari di Pierre Courageux e del rientrante Andrea Zini.