Milano - Se fosse sempre possibile utilizzare i miti della tradizione marinara per raccontare le partite dei Seamen potremmo dire che sabato sera il Vigorelli si è trasformato in un terribile maelstrom, il gorgo che terrorizzava, in letteratura, i navigatori, capace d’inghiottire il fragile veliero dei Warriors, ma impotente nei confronti degli addestrati marinai meneghini. Fuor di metafora il quinto turno del campionato di prima divisione ha messo a nudo la differenza tecnica tra i vice campioni d’Italia e i volenterosi, italianissimi guerrieri che pur sconfitti 63 a 6 non devono darsi pena per le scelte fatte in inverno, tanto coraggiose quanto corrette per non privare il campionato di uno dei nomi che ne hanno scritto la storia. I numeri della gara sono impietosi: 21 a 0 al termine del primo quarto, 49 a 6 alla fine del primo tempo, 63 a 6 alla conclusione del match. La lunga sequela dei touchdown milanesi conduce al mal di testa: Mattia Binda, Stefano Di Tunisi, Antonio Raffaele, ancora Binda e Di Tunisi, proseguendo con Fabio Iannotta, Jonathan Dally, Gianluca Santagostino e Danilo Bonaparte, arricchiti dalle trasformazioni dello stesso Di Tunisi, un incubo per la difesa bolognese e di Ferruccio Martinelli. Un’orgia di marcature tra le quali fa capolino la meta di Maxym Berezan, distintosi fra le fila bolognesi con i compagni Ervis Cira e Marco Piva. Nei meccanismi blue navy tutto è filato liscio con un Jonathan Dally al limite della perfezione, 4 touchdown pass all’attivo, Dalton Hilliard spettacolare e concreto con due intercetti nel paniere e gloria per entrambi i reparti, puntuali, incisivi e privi di sbavature. Archiviata la quarta vittoria consecutiva che li proietta per una sera al vertice della classifica i Seamen dimostrano di essere pronti per l’atteso di derby di sabato prossimo e per una seconda parte di regular season che potrebbe anche trasformarsi, vista la crescita esponenziale della squadra, in una tranquilla navigazione verso la fase calda del torneo. Per concludere va messa in luce l’ottima prova dei back up dei Marinai che da Lorenzo Nardin, un “td pass” anche per lui, a Ferruccio Martinelli ha impressionato per preparazione e personalità in campo.
Prima divisione: week V Seamen Milano -Warriors Bologna 63-6