Milano - Incredibili Seamen. Vincono il loro sesto tricolore giovanile, il quinto della nuova era, realizzano la doppietta con il titolo IFL, conquistato lo scorso luglio e centrano un record di partecipazioni ai bowl e di successi, nell’ultimo lustro, che difficilmente avrà eguali in futuro. Sul campo di Pero i Marinai, ancora orfani di sua maestà Alessio Cavallini, gettano non solo il cuore oltre l’ostacolo, ma confermano tutto quanto dimostrato in regular season e nei play off con un Lorenzo Cazzamani nel ruolo d’insolito quanto prolifico quarter back dal numero di maglia 99 e una struttura di squadra ferrea, capace di sopperire ad ogni evento imprevisto, incluso il black out che getta nelle tenebre il teatro delle finali nazionali. Poco prima dell’avvento del buio, siamo a ridosso dell’intervallo, i ragazzi di Guido Cavallini si erano visti annullare un touchdown per una falsa partenza inopinata con il risultato acquisito sul momentaneo vantaggio di 6 a 0, merito dello stesso Cazzamani, in touchdown con una corsa da 5 yarde nel primo quarto di gioco. Chi si aspetta una finale ricca di suspence viene accontentato nella terza frazione di gioco quando prima i Warriors Bologna, degna e indomita avversaria, con una meta non trasformata di Di Muro, poi ancora una volta il regista meneghino, con un QB sneak da due yarde, trasformazione a cura di Ismail Lamamra, fissano lo score sul 13 a 6 per Milano. Nell’ultima frazione, dominata da un comprensibile nervosismo, arriva la stoccata vincente di Niccolò Pulsinelli, uno dei più positivi in questa fase del torneo, che una corsa da 12 yarde, sempre convertita da Lamamra, fissa il punteggio sul definitivo 20 a 6. Nel mezzo ci sono un’infinità di cose, alcune positive come i due intercetti messi a segno da Giovanni Gilberti, altre meno, come quelli realizzati dalla difesa felsinea, brava nel mettere le mani su un paio di palloni messi in aria da Cazzamani. In sede di consuntivo va messo in risalto non solo il talento delle tante stelle che popolano il roster blue navy, ma anche la bravura difensiva, una citazione d’obbligo va a Igor Timotijevic per quanto espresso nelle ultime partite e la solidità delle linee che nelle ultime partite, pur compiendo un lavoro oscuro all’occhio del tifoso, hanno saputo sovvertire in più casi l’esito dei match dando fiducia al proprio regista e ponendo pressione su quelli avversari. Incamerato il sesto tricolore della storia in ambito giovanile i Seamen possono ora concentrarsi sulla preparazione della prima squadra, in vista della IFL 2015, con la certezza che molti degli atleti visti oggi in campo avranno un futuro anche nella massima serie.
Finale under 19: Seamen Milano-Warriors Bologna: 20-6 (6-0 0-0 7-6 7-0)
Seamen campioni d’Italia under 19 2014