Pero - Maggiore efficienza difensiva, soprattutto nelle secondarie e continuità di rendimento a livello offensivo. La ricetta per tentare di violare il campo dei Dolphins, si gioca domenica alle ore 16.00 al Nelson Mandela di Ancona, è tanto semplice da illustrare, quanto complessa da mettere in atto, non fosse altro per i numerosi infortuni che hanno colpito i Cisalfa Seamen nelle prime tre uscite stagionali. A rendere tutto più complesso è inoltre la bontà dell’avversario che, al netto della sconfitta patita a Torino al debutto, ha messo in luce un attacco brillante, guidato da un fuoriclasse come Josh Dean, ex regista dei Calanda Broncos, formazione elvetica che può vantare trascorsi anche ai vertici del football continentale. Se la Milano blue navy vorrà continuare nella sua striscia vincente diventerà imperativo limitare l’attacco arancio verde che, partita dopo partita, ha evidenziato una costante crescita di rendimento. Le assenze di Simone Colescia, Lorenzo Dalle Piagge, Antonio Delaria e Filippo Turrin non giovano alla causa, ma non devono neppure fungere da scusante per le prestazioni di una squadra che vanta un ampio roster e che domenica, questa è la speranza, potrebbe recuperare un elemento dell’importanza di Roman Vikhnin, ex pilastro degli stessi Dolphins. Le ottime perfomance messe in luce nelle prime due gare, dal reparto difensivo, fanno ben sperare quanto la prestazione dell’attacco guidato da Luke Zahradka nel recente derby. L’intesa con Xavier Mitchell, per lui tre touchdown nella sfida con i Rhinos, ha evidenziato un deciso miglioramento, almeno quanto la prestazione generale dei ragazzi coordinati quest’anno da Marcus Herford, capaci di mettere trentadue punti sul tabellone nell’arco di due quarti di gioco. Resta ovviamente il problema della continuità che attanaglia un po’ tutte le formazioni, Panthers a Parma, in questo inizio di stagione e che deve diventare un obiettivo primario per dare stabilità a tutto il gioco dei campioni d’Italia. In un calendario che si fa sempre più fitto d’impegni, la trasferta successiva sarà nella tana dei temibili Guelfi Firenze, la parola d’ordine diventa concentrazione e coscienza dei propri mezzi, quelli che nel 2017 hanno permesso ai Cisalfa Seamen di tornare sul trono del football italiano.