Arona - L'Arona Calcio rinnova il suo logo, simbolo per eccellenza in cui la Società si riconosce e con cui si presenta al pubblico. Ad evolversi è il suo emblema storico, presente stabilmente sulla divisa aronese dal Campionato 2003-2004: l’obiettivo è dare un segnale di modernità mantenendo al tempo stesso un forte legame con i colori della Società e con la sua tradizione, iniziata 96 anni fa. Il restyling del logo ha riguardato le linee dello scudetto, rese più morbide e meno spigolose ed associate al font FF DIN® Condensed, più moderno ed accattivante. Mantenuti gli elementi chiave del precedente: il colore biancoverde e le due ali, emblema della Città di Arona e segno dell’attaccamento della squadra alle sue origini. Con questo logo rinnovato Arona Calcio vuole promuovere anche la salvaguardia dei valori dello Sport, uno su tutti il fair play, che la Società incentiva da inizio stagione e in cui crede molto. Per sottolineare il concetto, il fair play è diventato parte integrante dello scudetto e sintetizzato nello slogan “Fair Play, il nostro gioco”. Un messaggio fortemente voluto dalla Dirigenza e da tutta la Società, il fair play momento fondamentale del gioco, impegno di tutti nel promuovere il rispetto delle regole e dell’avversario, in ogni momento e gesto, in campo e non.
Dichiara in proposito Andrea Fortis di Estendo, Partner dell’Arona e tra i principali promotori del fair play in campo e nel nuovo logo societario: «Con il massimo riguardo e rispetto verso il glorioso passato e la tradizione storica dell’Arona, il rinnovo del logo nasce dall’esigenza di comunicare che per noi dell’Arona Calcio, il valore della lealtà sportiva non è uno slancio ideale occasionale o passeggero, ma sarà sempre al centro della nostra attenzione. Integrando il payoff “Fair Play, il nostro gioco” all’interno del logo, vogliamo dichiarare in maniera formale ed esplicita il nostro modo di intendere il gioco del calcio e il nostro progetto educativo per i bambini e i ragazzi del Settore Giovanile. Già a Settembre dello scorso anno abbiamo adottato e fatto sottoscrivere a tutti i nostri tesserati un Codice Etico. Il principio fondante di questo Codice è che le considerazioni etiche insite nel “gioco leale” (Fair Play) non sono elementi facoltativi, ma qualcosa di essenziale in ogni attività sportiva. Fair Play significa molto più che giocare nel rispetto delle regole. Il gioco leale comprende i valori dell’amicizia, del rispetto degli altri e dello spirito sportivo. Il fair play è un modo di pensare e di essere atleti, dirigenti e sostenitori, non solo un modo di comportarsi. Il nostro impegno sarà quello di perseverare nella lotta contro l’imbroglio, contro le astuzie al limite della regola, contro il doping, contro la violenza sia fisica che verbale». E ancora, in merito ai valori della Società: «In particolare avvertiamo l’esigenza del rispetto delle regole come un nostro dovere. Nel mondo del calcio, in cui si assiste ad una “irresistibile ascesa dell’aggressività” che viene quasi sempre declinata come un valore sportivo, noi vogliamo esprimere il nostro totale disaccordo. Così facendo, siamo certi che riusciremo ad ostacolare alcuni comportamenti che, nonostante qualcuno definisca sportivi per attribuire loro una patente di liceità, di meritevolezza e di tutela, mortificano e abbruttiscono lo sport e prim’ancora l’uomo, in un crescendo di cattiveria e di scorrettezza».
Con questa ferma convinzione, Arona Calcio ha deciso di creare per il fair play anche un logo dedicato, che vive separatamente dall’emblema societario ma ne richiama comunque i colori. Il logo Fair Play esprime in maniera chiara il suo significato: due mani che si stringono, simbolo appunto di rispetto delle regole e dell’avversario, di amicizia e spirito sportivo, quelli che Arona Calcio incentiva anche con il “Terzo Tempo” svolto al termine di ogni partita. Un comportamento che la Società promuove a tutti i livelli ed età, a partire dal nutrito Settore Giovanile, oltre 80 bambini e ragazzi che hanno scelto i colori biancoverdi per approcciare il mondo dello sport. Anche loro, come tutte le altre squadre, al termine delle partite mettono in pratica il “Terzo Tempo” come buona abitudine, appresa dal gioco del rugby e trasferita dalla Società aronese al mondo calcistico. Insegnamenti forti che, come riportato nel Codice Etico Arona Calcio e nel Codice Europeo di Etica Sportiva, incentivano i ragazzi a crescere sviluppando comportamenti corretti, rifiutando ogni forma di violenza e discriminazione e promuovendo un gioco sano e consapevole.