Share |

SULLA A26 UN CARTELLO TURISTICO PER PROMUOVERE IL VERGANTE

Meina - E’ stato presentato presso la Sala Consigliare del Comune di Meina il nuovo cartello di segnaletica stradale ideato da Provincia di Novara, Assessorato al Turismo, Distretto Turistico dei Laghi e Comuni di Colazza, Invorio, Lesa, Massino Visconti, Meina e Nebbiuno. Un’immagine suggestiva capace di condensare tutti gli aspetti connotanti del Vergante e di creare un raccordo tra tutte le attività proposte. “La necessità di una segnaletica turistica posizionata sulla A26 era un’urgenza sollevata già da tempo – afferma l’Assessore al Turismo Luca Bona – i turisti distratti che transitano sulla via stradale devono essere richiamati all’uscita principale che è quella di Meina. 

Proprio a questa altezza sarà posizionato nel prossimo mese il nuovo cartello, visibile percorrendo il tratto da Sud verso Gravellona Toce e Sempione. Una scelta ponderata, durata circa un anno, che ha visto coinvolti i Comuni interessati in perfetta sinergia con l’attività di coordinamento di Provincia di Novara e Distretto Turistico”.
“Cresce l’idea che il futuro del territorio del Vergante sia legato ai fondamentali della terra, alla natura, alle attività all’aria aperta e agli eventi, e quindi al turismo – interviene il Presidente del Distretto Turistico Antonio Longo Dorni – sta maturando un’identificazione del territorio con una chiara ed unica identità del Vergante”.
L’immagine è stata scelta all’interno di un ricco archivio di foto selezionate e particolarmente apprezzata per la capacità di concedere un’insolita prospettiva sul Lago Maggiore e sul Monte San Salvatore nonché sulla pianura oltre il lago. Lo scatto è stato preso dal Sass del Pizz nei boschi di Fosseno, nel comune di Nebbiuno, ma consente uno sguardo ben più ampio su tutto il territorio.
L’impegno economico per la sua realizzazione è suddiviso tra Provincia con il 30%, Comuni con la copertura del 40%, e Distretto dei Laghi per il restante 30%, per un totale di 2850 euro.
“Un buon risultato di collaborazione tra Enti che prosegue in un’ottica di “territorio comune” e non di singole amministrazioni” interviene Antonio Airoldi, Sindaco di Massino Visconti.
“Uno strumento in grado di veicolare i turisti nell’entroterra, un connubio di natura, sport e attività praticate all’aperto” è infine la dichiarazione di Elis Piaterra, Sindaco di Nebbiuno.