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15° compleanno per la Cunsurtarija dal Tapulon di Borgomanero

Borgomanero - Il 15° compleanno della Cunsurtarija dal Tapulon di Borgomanero è stata l’occasione per “intronizzare” 11 nuovi soci: si tratta del Sindaco Sergio Bossi, Pier Carlo Antonioli, Sabrina Camporelli, Davide Cerri, Silvia Corradi, Renzo Duella, Sabrina Fornara, Giorgio Margaroli, Jacopo Montanini, Alberto Pezzotta e Maria Teresa Vercelli. La cerimonia è avvenuta nella mattinata di domenica 21 gennaio nella storica Villa Zanetta, L’occasione è stata propizia per consegnare una targa al cerimoniere Gigi Mercalli per il suo costante impegno per la Cunsurtarija che, dalla fondazione, ricopre il ruolo di Gran Cerimoniere. Erano presenti le confraternite del  Magistero dei Bruscitti - Busto Arsizio; Confraternita della "Mesc ciua" (La Spezia); Sosson d'Orval (Valle d'Aosta); Maestri Coppieri di Aleramo  (Casale Monferrato); Bollito Misto e Pera Madernassa (Guarene provincia di Cuneo) e il  Sovrano Ordine della Grappa e del Tomino di Chiaverano.

Nata ufficialmente il 16 gennaio 2003 da un gruppo di persone mosse dal desiderio di salvaguardare e valorizzare il patrimonio culturale della Città, le sue tradizioni e le ricette (tra cui il tapulone), la Cunsurtarija è composta da una settantina di persone. Il sodalizio è presieduto da Carlo Panizza, che ha ricevuto il testimone da Nino Margaroli, scomparso nell’aprile dello scorso anno. La mattinata ha visto il saluto del presidente Panizza, che non ha mancato di sollecitare l’intitolazione dello stadio comunale allo scomparso Margaroli. E’ seguito l’intervento di Piero Velati sulle “Macellerie equine” presenti a Borgomanero e successivamente, durante l’eccellente pranzo al ristorante “il laghetto della Gelata” di Soriso, quello di  Alfredo Papale che ha sottolineato i legami di Soriso con la città di Borgomanero.

La giornata è terminata con una visita al Santuario della Gelata, uno dei luoghi alpini del “repit” (respiro), forma rituale nota come “rito della piuma” o “riti delle ombre”, pietosamente amministrata in favore dei fanciulli morti-nati, nel periodo tra il X e XVIII secolo.

Ospiti e Confraternite enogastronomiche sono stati omaggiati con prodotti del territorio (Caseificio Palzola, Pastificio Fontaneto, Biscottificio Rossi e cioccolato Laica).