Borgomanero - Lo sport borgomanerese celebra, a 40 anni dall’evento, la “fucilata di Goodwodd” , ovvero la vittoria di Beppe Saronni al Mondiale di Ciclismo su strada avvenuto il 5 settembre 1982. Nella stupenda cornice del cortile interno di Villa Marazza, lunedì 5 settembre, Beppe Saronni, incalzato dal giornalista Rai Beppe Conti, hanno voluto rievocare l’evento davanti a un pubblico delle grandi occasioni. La serata è stata aperta dal Direttore della Biblioteca Gianni Cerutti a cui ha fatto seguito l’intervento del Sindaco di Borgomanero Sergio Bossi che ha ricordato quando “Saronni si allenava in quel di San Marco con i fratelli Cerutti”. L’incontro è proseguito con un dialogo Saronni-Conti, e sul duello, in voga negli anni ottanta del secolo scorso tra il plurimedagliato varesino e il trentino Moser. Non sono mancati spunti anche divertenti che hanno caratterizzato la famosa rivalità Saronni-Moser, paragonandola a quella di Bartali e Coppi. Il discorso ha poi abbracciato tutta la grande stagione, incominciata alla fine degli anni settanta e protratta sino al 1990. Sono emersi tanti particolare di backstage di numerose gare: dalla classica Milano – Sanremo (la cui vittoria, sono parole di Saronni, è stata festeggiata la sera prima) ai vari campionati mondiali; dal giro di Lombardia al campionato italiano. Numerose le domande del pubblico a Saronni, anche perché a Borgomanero esisteva un Saronni Club partecipatissimo. L’occasione è stata propizia per presentare l’ultimo libro di Beppe Conti “Saronni, Goodwood e altre verità”.