Briga Novarese - Cosa spinge un uomo ad affrontare, scalando, le più impervie pareti rocciose del pianeta? E’ stato questo il filo conduttore del meeting congiunto Lions Club Borgomanero Host e Lions Club Borgomanero-Cusio, del 25 novembre al ristorante ‘tre stelle’ a Briga Novarese. L’ospite, Matteo Della Bordella, scalatore e alpinista dei “Ragni di Lecco”, ha cercato di rispondere alla domanda della sua vita attraverso foto, immagini, filmati delle esperienze affrontate scalando catene montuose in Patagonia, Groenlandia e India, senza però dimenticare l’impegno, come ecologista, nelle terre d’Italia. Tutta la fatica, la speranza, la rinuncia all’impresa in qualche caso, la soddisfazione di arrivare in vetta condensate in una frase “esprimere me stesso - ha detto – avere il coraggio di andare avanti anche quando tutto sembra fermarsi in un attimo”. Imprese che hanno il sapore di una lenta conquista ogni qualvolta decide di affrontare, dopo una minuziosa preparazione, una vetta “l’importante – ha sottolineato – è avere una visione dell’alpinismo diversa dal tradizionale, perché la montagna ti lascia sempre qualcosa dentro; un qualcosa nel quale puoi ampiamente ritrovarti quando sei solo e la vetta è vicina”. Matteo Della Bordella ha poi presentato la sua ultima fatica editoriale, che riassume tutta la sua determinazione “La via meno battuta”.
Ospiti dei due Club, oltre al presidente del CAI cittadino Gianni Fioramonti, Margherita Fortina del Centro Antiviolenza e l'assessore del Comune di Borgomanero, Annalisa Beccaria che ha illustrato la giornata del 25 novembre e le iniziative attuate per sensibilizzare e mettere in campo azioni contro la violenza alle donne. Il ricavato della serata è stato devoluto al Centro Antiviolenza di Borgomanero.