Novara - Si è da poco conclusa con grande successo la terza edizione del “Judo Summer Camp” organizzata dal A.S.D. Olympic Judo Forio nella persona di Maurizio Bianculli presso il palazzetto dello sport di Forio a Ischia allestito con oltre 400 m quadrati di tatami di accoglienza. Quest’ anno la direzione tecnica è stata a cura del maestro Giovanni Maddaloni e conclusa, nelle due giornate finali, dal figlio Campione Olimpico di Sydney 2000 Pino Maddaloni. La manifestazione è stata dedicata ad Adriana Serpico, giovane vittima di un incidente stradale. Più di duecento gli atleti che hanno partecipato da tutta Italia molti di livello Nazionale ed Internazionale e, con grande soddisfazione, era presente anche il Centro Judo Novara che ha colto l’occasione per approfondire il progetto socio-culturale che nasce nel Dojo dello Star Judo Club del Maestro Giovanni Maddaloni a Scampia, Napoli dove lo sport è un’opportunità, una possibilità di riscatto e di crescita.
“L’educazione attraverso lo sport” come modello di vita è il principio cardine che porta avanti il Progetto Maddaloni entrando in realtà spesso ricche di errati pregiudizi come nelle carceri in cui si dà la possibilità dei detenuti di svolgere attività socialmente utili nella palestra. “Un progetto che non deve essere un’eccezione, ma un esempio da proporre con determinazione in tutte le realtà socialmente disagiate d’Italia” affermata dal Tecnico Flavio Vestali e i Maestri Gianni Maddaloni e Mimmo D’Angelo.
“Un’esperienza unica,emozionante e costruttiva da condividere in futuro con la squadra agonistica al completo del Centro Judo Novara” sono le parole dette dal tecnico Flavio Vestali dopo la conclusione dello stage ringraziando tutti per l’accoglienza data a lui e alla sua rappresentativa.