Al Novara rimangono i derby con la Pro e il Gozzano

Novara - Male, anzi... malissimo. Il Novara perde ancora: questa volta la partita più importante della stagione, non imparando nulla dagli errori del passato. L'ennesima sconfitta di fronte al pubblico amico, che alla fine non ne ha potuto più e ha abbandonato lo stadio con un senso di sconforto che è diventata quasi indifferenza. Peggior epilogo non poteva averlo questo campionato di serie B. Si doveva vincere la sfida interna con l'Entella per sperare in una salvezza in extremis, o di raggiungere i play-out. E invece vanno alla 'finalina' per non retrocedere contro l'Ascoli i liguri, mentre gli azzurri sprofondano in Lega Pro: giocheranno l'anno prossimo con i 'cugini' della Pro Vercelli (anche loro retrocessi dalla B) e lo straordinario Gozzano. Tantissime le partite perse in casa in questa stagione, in un campionato dove il 'fattore campo' è determinante per fare bene. L'Entella non ha rubato nulla, ha colpito una traversa clamorosa e a metà ripresa Crimi con un colpo felpato ha portato in vantaggio i suoi. La reazione del Novara? Non pervenuta...

Alla fine qualche fischio, un po' di giusta contestazione e poco più: tra l'indifferenza dei più (pessimo segnale) gli azzurri scendono nell'inferno della Lega Pro, un campionato che l'anno prossimo regalerà 2 derby clamorosi e mille rimpianti. Di certo si sa che questa squadra ha ottenuto quel che valeva in termini di risultati e di affetto (lontani anni luce i pienoni di 6-7 anni fa). E questo è, probabilmente, la cosa che più fa male e fa riflettere il vero tifoso del Novara.

Gianmaria Balboni