Novara - Nemmeno nella quarta giornata d’andata il Baseball Novara edizione 2017 è riuscito a sfatare quello che sta davvero diventando un vero e proprio tabù trasferta. E’ pur vero che sino ad ora i piemontesi hanno affrontato fuori dal terreno amico Bologna, San Marino e, lo scorso weekend, Nettuno, le principali pretendenti al titolo, tuttavia le occasioni per portare a casa qualche successo non sono mai mancate, ma un po’ alcuni episodi sfortunati, un po’ la scarsa lucidità in chiave difensiva non hanno consentito di raggiungere questo traguardo, che è fondamentale per poter ambire a qualcosa di più che a un campionato onorevole.
Venendo agli incontri dello scorso weekend giocatisi allo Steno Borghese contro l’Angel Service Nettuno, le due sconfitte sono maturate al termine di match molto serrati. Nel primo a sfidarsi sono due tra i pitcher stranieri più in forma del torneo, il nettunese Uviedo e il novarese Aristil: dopo un inizio equilibrato, i padroni di casa sbloccano il punteggio al 3° attacco. Retrosi esplode un potente triplo sull’esterno centro e sulla successiva valida di Luna marca il primo punto del match. Il turno dopo, Colagrossi, in base su valida, sfrutta un paio di lanci pazzi del partente novarese per arrivare a casa base e siglare il 2 a 0. Un incontenibile Uviedo (11 strikeout messi a segno) non dà segni di cedimento e solo la sua imprecisa difesa, all’8° inning, riporta sotto gli ospiti: Dobboletta batte un singolo all’esterno e poi ruba la seconda. Sul suo tentativo prima il catcher di casa, poi l’esterno centro commettono errori di tiro e permettono all’esterno novarese di arrivare a casa base. Ma è un fuoco di paglia: Novara non riesce a essere più pericolosa, vanificando la buona chiusura del rilievo Buffa che in tre riprese concede poco o nulla ai nettunesi, mentre Uviedo chiude una complete game da applausi: 2 a 1 il finale.
Il secondo match vede invece di fronte Bassani e Andreozzi sfidarsi sul monte di lancio: Novara parte bene e, con due out sul tabellone, batte tre singoli consecutivi con Angulo (6 su 8 nel weekend), Buffa e Batista per il punto del vantaggio. Al 2° attacco, però, i laziali mettono la freccia: due sanguinosi errori difensivi su Colagrossi e Sparagna e un lancio pazzo del partente novarese, spianano la strada per il parziale 2 a 1. Al 3° inning nuovo sussulto ospite: sempre con due out, il trio Angulo, Buffa e Batista ripete lo schema del primo attacco e marca il punto del pareggio. Nettuno rimette il naso avanti al 6° inning: Mazzanti va in base su un errore del prima base e poi, sfruttando un singolo di Colagrossi e un altro di Imperiali sul neo-entrato rilievo D’Amico va a punto. Il sostituto Morellini sul monte nettunese concede quattro valide e in due occasioni i novaresi arrivano in zona punto, ma la difesa di casa ne esce indenne. Novara, invece, cede le armi definitivamente all’8°: Cadoni quale rilievo sul monte riempie le basi concedendo un doppio a Mazzanti e due basi per ball a Giordani e Imperiali. Il secondo rilievo della ripresa Visentin consente l’avanzamento a punto del corridore in terza lanciando quattro ball a Sparagna, poi un errore su Davenport e una volata di Mercuri permettono ai nettunesi di segnare altre 2 volte: sul risultato di 6 a 2 la partita si chiude virtualmente e ufficialmente sul 9° improduttivo attacco ospite.