Novara - "Il Consiglio comunale di Novara - si legge nell'ordine del giorno approvato all'unanimità nel corso della riunione svoltasi a Palazzo Cabrino - riunitosi il giorno 18 luglio 2012, dopo avere ascoltato i rappresentanti dei lavoratori in merito alla situazione del “CMP” di Novara, condivide le preoccupazioni dei lavoratori di Poste Italiane che rischiano il posto di lavoro in un Centro tecnico e operativo di alto livello e che, inaugurato solo pochi anni fa, dovrebbe invece essere un Centro di eccellenza al servizio di un territorio molto vasto distribuito nelle quattro province del Piemonte Orientale. Invita anche le altre Istituzioni territoriali oltre i Parlamentari novaresi ad attivarsi per scongiurare il ridimensionamento del CMP. Chiede al sindaco di incontrare i vertici aziendali di Poste Italiane, Insieme ai rappresentanti dei gruppi consiliari, affinché l’immagine che Poste Italiane dà all’esterno di un’Azienda forte ed efficiente, sia corrispondente anche al modo di affrontare i problemi del Centro Meccanizzato di Novara; non è accettabile che ingenti somme investite per l’ammodernamento dei macchinari siano oggi disperse per scelte che non migliorano la qualità del lavoro e non difendono i posti di lavoro, e di agire al fine di preservare e se possibile potenziare la funzione strategica che CMP riveste oggi nel nostro territorio".