Novara - Nuovo passo falso esterno per l’Asystel Novara che cede per 3-2 sul campo della Sirio Perugia al termine di una partita letteralmente infuocata e decisa ancora una volta da un paio di episodi sfavorevoli alle novaresi. Peccato perché la partita si era messa nel migliore dei modi, con la conquista netta e meritata del primo set con il punteggio di 18-25 ma alle asystelle difetta ancora una volta la continuità e così perso, non senza qualche recriminazione, il secondo set, le ragazze di Caprara (appiedato nuovamente dal giudice sportivo che lo ha squalificato per una giornata, al suo posto in panchina il vice Camardese) hanno subito la forza della disperazione delle padrone di casa, in piena lotta per non retrocedere. Padrone di casa in campo con Rinieri opposta a Callegaro, Quaranta e Angeloni in banda, Leggeri e Paraja Ramos al centro e Arcangeli libero. Per l’Asystel, sestetto classico con Barun in diagonale a Bechis, Veljkovic e Paolini al centro, Horvath e Barcellini in banda e Sansonna libero. Di Novara il primo passo (1-3, ace di Horvath), ma Paraja Ramos e Angeloni rispondono subito (7-4) e costringono Barun al super lavoro per impattare (7-7). Avanti punto a punto, Bechis si inventa una magia per Paolini e da il “là” allo scatto novarese: 10-13 con l’ace di Barun. Allunga Paolini, Veljkovic a muro piazza il colpo del KO (15-21) e poco dopo chiude Bechis, di prima intenzione, 18-25. Sul servizio di Callegaro, Perugia costruisce il break iniziale (3-0), prontamente rintuzzato da Paolini (3-2, poi 4-3). Testa a testa con Perugia che trova il break dopo il primo timeout tecnico con Quaranta (9-7) e allunga poi dopo la metà del set con l’ace di Paraja Ramos (15-12). Camardese chiama tempo, Leggeri pasticcia e Novara torna sotto (15-14), poco dopo il fallo di Callegaro vale il 19-19. Angeloni prova la fuga (23-21), Barun risponde e Veljkovic mura proprio la schiacciatrice toscana per il 23-23. Nella lotteria dei vantaggi succede di tutto: Barun con un ace conquista addirittura il set ball (25-26), e sul 26-27 l’arbitro da out l’attacco di Quaranta, salvo tornare clamorosamente indietro sulle proteste scomposte del team perugino. Di nuovo in parità, Rinieri con una buona dose di fortuna chiude con una doppietta 29-27. Novara subisce il colpo e Perugia parte subito avanti, grazie a Leggeri, nel terzo set: Bechis pasticcia e Perugia va 8-4. All’ennesimo muro di Perugia (9-6), Camardese si gioca la carta Camera ma Perugia non rallenta la propria corsa (12-7, Quaranta) e Novara torna sotto solo dopo il giro di boa con Horvath (13-10) e Barun (14-12). Rinieri allunga di nuovo, Barun da sola non basta (20-17) e il finale è targato Perugia: 25-18 e vantaggio per le padrone di casa. Camardese si gioca la carta Lombardo e l’Asystel parte discretamente (4-5 a segno proprio la neo entrata), prima che Quaranta inverta nuovamente l’inerzia (8-6). Horvath e Lombardo provano a tener botta ma al secondo tempo tecnico è 16-13 per Perugia e il set sembra segnato. Torna sotto Novara (17-16) e Terzic chiama tempo, sul 18-18 sono gli arbitri (inesistente il tocco segnalato sull’attacco di Perugia) a rimandare il sorpasso che, puntuale, arriva poco dopo con il gran muro di Veljkovic su Rinieri (19-20). Ancora time-out per Terzic, ma Angeloni sciupa tutto (21-23) e tocca a Leggeri ricucire con una gran fast (23-23). Stavolta è Camardese a chiamare tempo, poi Rinieri spara out e regala il set ball a Novara, prontamente concretizzato da un grande attacco di Horvath direttamente su una difesa di Bechis (23-25). Il tie-break è al cardiopalma: Horvath ace (1-2), ma Perugia risponde a muro (4-2) e tocca a Lombardo, che vince un importante contrasto a rete, trovare la nuova parità (4-4). Leggeri trova il break e Perugia passa 8-6 al cambio campo, Angeloni con un ace costringe Camardese a chiamare tempo e poco dopo Quaranta allunga 11-7 (pesano come macigni, però, le due infrazioni clamorose in palleggio non chiamate al Perugia). Un errore di Quaranta riapre i giochi (11-10) e quando Rinieri si conquista il set-ball è Paolini ad annullarlo murando Angeloni (14-13). Ultimo scambio da brividi: Novara difende tre volte su Rinieri, poi Horvath sbatte sul muro ospite e la contesa si chiude 15-13.
Per l’Asystel, dopo la sosta impegno casalingo contro la capolista Bergamo, reduce dal successo per 3-1 contro la Florens Castellana Grotte, successiva avversaria proprio dell’Asystel Novara.
DESPAR PERUGIA - ASYSTEL VOLLEY NOVARA 3-2 (18-25, 29-27, 25-18, 23-25, 15-13)
Asystel Volley Novara: Bechis 4, Barun 24, Paolini 7, Veljkovic 13, Barcellini 4, Horvath 19, Sansonna (L), Nesovic 1, Lombardo 7, Folie 2, Camera, Zardo (L). All. Caprara