Novara - “Sto benissimo a Novara, per me è una grande occasione di crescita e lavoro quotidianamente con tanto entusiasmo”, parole di Maria Nomikou, l’ultima arrivata in casa Asystel che ha saputo mettersi in bella mostra nel corso del precampionato biancorosso. Ferma ai box per un problema a un dito (ne avrà per qualche giorno), non vede l’ora di rientrare: “Sono giovane e ho tanta fame, tanto entusiasmo. Non vedo l’ora di poter tornare in campo. Novara? La scelta migliore che potessi fare: qui posso crescere, misurarmi con il miglior campionato del mondo e lavorare con un allenatore, Gianni (Caprara ndr), che ci segue attentamente ogni giorno in palestra”. Lavoro duro che porterà risultati, come spiega la compagna Dora Horvath: “Sono convinta che le potenzialità del gruppo, già espresse lo scorso anno, quest’anno siano ulteriormente cresciute. Vogliamo far bene, il nostro obiettivo è migliorare la scorsa stagione, centrando la qualificazione alle coppe europee e magari raggiungendo la final four di Coppa Italia. Playoff? Beh migliorare vorrebbe dire giocare la finale, un risultato eccezionale ma che ovviamente deve essere nelle nostre mire”. La ricetta è presto detta: “Dobbiamo mantenere l’entusiasmo che è la vera forza di questo gruppo – prosegue Horvath – e disciplinarlo a livello tecnico-tattico. Se riusciremo a fare così, allora penso davvero che non ci sia precluso alcun traguardo, anche se le avversarie sono ovviamente tutte da scoprire”. Giovedì 29 settembre, amichevole con il Sopot di Chiappini a partire dalle 17 allo Sporting Village.