Novara - Chiude con un successo la regular season Asystel Volley, grazie al 3-1 ai danni della Liu-Jo Modena. Tre punti che non permettono però, complici i risultati dagli altri campi, alle asystelle di migliorare il sesto posto in classifica. Speciale è invece la serata di Katarina Barun che, prima asystella in dieci anni di storia, si laurea Top Scorer del campionato di serie A1 femminile, con 416 punti messi a segno, oltre 40 di vantaggio sulle dirette inseguitrici. Nel Galaxy Ace Day, l’Asystel va in campo con lo stesso sestetto uscito vittorioso dalla maratona di Castellana: Barun opposta a Bechis, capitan Barcellini e Horvath in banda, Veljkovic e Folie al centro e Sansonna libero. Tra le ospiti, Matuszkova in diagonale a Fernandinha, Secolo e Partenio in banda, Harmotto e Eric al centro e Paris libero. Macina punti Horvath in avvio e al primo tempo tecnico, dopo l’errore di Matuszkova, Novara passa avanti con un break per l’8-6. Barun scappa da seconda linea (10-7) ma Harmotto e Partenio ricuciono lo strappo e poco dopo è un muro di Eric su Barun a dare il vantaggio alle ospiti (12-13). Caprara si gioca la carta Paolini per Veljkovic, è a muro però che Modena fa la differenza fino al 15-18 siglato da Matuszkova per lo strappo che Secolo allunga ancora, 17-21, con un gran diagonale. Novara cresce in difesa e, dopo una girandola di cambi, è Horvath a riaprire i conti sul 21-23 dopo uno scambio infinito, propiziando poi l’errore in costruzione di Modena che vale il 22-23. Matuszkova trova il set ball e Veljkovic, “sette” e poi ace, impatta prima del definitivo break di Modena: 24-26 con Secolo. Novara riparte da Veljkovic (2-2) ma Modena mantiene la testa al primo tempo tecnico grazie al bel break di Harmotto, a segno anche a muro su Barun (6-8). Si vendica poi la mancina croata che prima impatta murando Partenio agli 11, poi sorpassa con un bolide da seconda linea per il 14-13 con Modena che, trascinata da Harmotto, trova immediatamente il nuovo vantaggio al secondo timeout obbligatorio (15-16). Sbagliano poi le emiliane (19-17) e Novara ne approfitta: sul 21 pari Horvath trova la magia su una palla praticamente inattaccabile e manda in battuta Barun. Il turno in servizio della croata chiude i conti, fino all’ace del 25-21. Modena fa turnover: dentro Rosangela e Devetag per Matuszkova e Harmotto e Novara prova a fare la partita sull’asse tutta slava Barun-Veljkovic (4-4). Botta in pieno volto per Dora Horvath che lascia il posto a Lombardo ed è proprio la schiacciatrice catanese a firmare il break a metà parziale, sul 13-11 per l’Asystel. Novara mantiene le distanze (Folie, palletta del 16-14) e Horvath torna in campo in vista del finale infuocato: Veljkovic prova a scappare 20-18, Folie replica 22-20 ma tra le ospiti Rosangela è incontenibile e sigla il 22-22. Doppietta di Horvath (ace) e set ball per Novara, Secolo annulla e ai vantaggi dopo tre tentativi non andati a buon fine ci pensa Veljkovic: per lei prima un gran muro su Partenio (28-27) poi l’ace che chiude il set. Rosangela da il primo scatto (1-3) a Modena, super Horvath si carica la squadra sulle spalle e firma il poker che vale il sorpasso e l’allungo sul 6-3 interno. Modena va in confusione (10-5) e Novara si limita ad amministrare il set, sfruttando al meglio la vena di Horvath e Barun, fino al 15-10. Un blackout delle asystelle riapre d’improvviso i giochi (15-13 Rosangela) ma Novara non si scompone e capitan Barcellini firma l’allungo decisivo: 20-16 con un pallonetto chirurgico. L’Asystel chiude “al centro”: doppietta di Veljkovic poi Folie mura Secolo e trova il match ball che lei stessa concretizza, al secondo tentativo, mettendo a terra la fast del 25-20. Novara affronterà quindi nei quarti di finale la Scavolini Pesaro, proprio come un anno fa. Gara 1 si disputerà lunedì 9 maggio a Pesaro, mentre gara 2 si giocherà due giorni più tardi (mercoledì 11 maggio alle ore 20.30) allo Sporting Village di Novara.