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Asystelle sconfitte a Pesaro: si ferma a cinque la striscia di successi consecutivi

Luciano Pedullà, il novarese tecnico della Scavolini Pesaro

Novara - Si ferma a cinque la striscia di vittorie consecutive dell’Asystel di Gianni Caprara, sconfitta dopo una partita ai limiti dell’incredibile in quel di Pesaro. A metterci lo zampino è, per l’ennesima volta, la malasorte: quella che sul più bello, nel primo set, con l’Asystel lanciata ha privato la squadra della regista Marta Bechis, vittima di una brutta distorsione alla caviglia sinistra.

Squadre in campo con i sestetti annunciati: Pesaro con Ortolani opposta a Ferretti, Brinker e Klineman in banda, Manzano e Okuniewska al centro e De Gennaro libero; Asystel con Camera in regia e Barun opposta, Horvath e Barcellini in banda, Folie e Veljkovic al centro e Sansonna libero.

Il primo set si apre con un terribile uno-due della Scavolini, che va 5-0 sul turno in battuta di Brinker con Caprara che chiama subito timeout. Il turno in battuta di Horvath, dopo due muri su Ortolani, ristabilisce le distanze (6-6) e dopo il primo tempo tecnico (8-7) è ancora Brinker a lanciare la fuga della Scavolini 14-11. Horvath accorcia, Caprara inserisce Bechis per Camera e l’Asystel prima va sotto 22-19, poi rimonta fino al 23-23, quando si verifica l’ennesimo episodio negativo di una stagione segnata dalla sfortuna più nera: Bechis si infortuna alla caviglia ed è costretta a uscire “a braccia” con le compagne che, frastornate, gettano alle ortiche il set dopo la splendida rimonta.

Anche il secondo set parte ad “handicap” per il Novara (sotto 6-3, rimonta 6-6 sull’errore di Brinker) e ancora una volta, dopo il timeout tecnico, Pesaro prova la fuga dopo due errori di Barun (10-7). Barcellini ace e Veljkovic lanciano il sorpasso novarese (12-14), poi la ricezione biancorossa crolla sotto i colpi di Ortolani (15-14) e poco dopo è Klineman a firmare il break decisivo, aiutato da due errori di Barcellini (21-16). Caprara si gioca tutte le carte a sua disposizione e inserisce Frigo e Zardo, uniche due riserve “superstiti”, per Barcellini e Horvath. Si chiude 25-18 con Pesaro che fa la differenza a muro: 8-1 per le marchigiane.

Si rovesciano i ruoli nel terzo set: Pesaro, per la prima volta, sbaglia e Novara ne approfitta passando 4-8 al primo tempo tecnico. Si scuotono i martelli novaresi, protagonisti di un primo set da incubo, ed è ancora Horvath che firma il 4-11 prima del muro di Barcellini su Ortolani (5-13) con l’Asystel che allunga 8-16 al secondo tempo tecnico. Ortolani prova a risollevare le sorti di Pesaro ma può solo ridurre lo svantaggio fino al 16-25 finale.

Quarto set con Pesaro avanti 8-6 al primo tempo tecnico (Klineman e Okuniewska protagoniste), e massimo vantaggio sul 12-8 con la centrale polacca che sfrutta al meglio l’ennesimo “spigolo” della ricezione novarese. Ferretti aiuta Novara pasticciando in palleggio (12-10), Folie e Barun si mantengono in scia fino al 17-16. Manzano a muro (19-16) e Ortolani lanciano la Scavolini sul 21-16 con Caprara che si brucia entrambi i timeout a disposizione. Il tecnico emiliano azzecca la mossa Frigo: sul suo turno in battuta arriva il break che vale addirittura il sorpasso sul 22-23 dopo un 1-7 clamoroso. Da qui in poi è lotta di nervi e l’Asystel commette troppi errori (ben cinque, contro uno solo di Pesaro) che vanificano, ai vantaggi, la rimonta compiuta. Peccato perché dal 25-26 in avanti sono ben quattro i set point non concretizzati dalle asystelle.

Barcellini e compagne scenderanno di nuovo in campo domenica 26 febbraio, alle 18, sul campo della capolista Busto Arsizio. La gara sarà trasmessa in diretta da Sportube.

 

SCAVOLINI PESARO - ASYSTEL VOLLEY NOVARA 3-1 (25-23, 25-18, 16-25, 34-32)

SCAVOLINI PESARO: Ortolani 10, Agostinetto, Brinker 12, Klineman 23, De Gennaro (L), Saccomani 4, Manzano 9, Ferretti 2, Okuniewska 14, Cardani, Ampudia ne, Musti De Gennaro ne. All. Pedullà.

ASYSTEL VOLLEY NOVARA: Frigo 1, Bechis, Barcellini 16, Veljkovic 7, Zardo, Sansonna (L), Camera 2, Barun 17, Folie 12, Horvath 15. All. Caprara.