Novara - L’Azzurra Novara vince e convince nel posticipo del 10° turno del campionato di A1. Supera con un rotondo 7-2 un Sandrigo, che però sino a pochi minuti dalla fine era sul 3-2 e dava del filo da torcere alla squadra del presidente Scacchetti, sostenuto da una quarantina di tifosi ‘armati’ di striscioni, tamburi, bandiere e tanta, tantissima passione: tutto bellissimo per chi ama lo sport. Ma alla fine la migliore condizione atletica e soprattutto la maggiore convinzione nei propri mezzi ha prevalso e le reti in ‘zona Cesarini’ (da questo mercoledì 11 dicembre zona Cesarino... Menendez!) hanno dato i 3 punti alla squadra di casa, applaudita – come vuole la ‘legge del pubblico da teatro’ - con una meritata standing ovation.
La partita: Punset deve fare a meno di Cardello, fermato da un problema al dente. In campo scendono inizialmente Scarso Granados, Brusa, Maniero, Ortiz e Gavioli. Tra i veneti mister Crovadore comincia con Català, Castro, Cocco, Ardit e Moyano. L’equilibrio è rotto a metà del 1° tempo sugli sviluppi di una punizione dal limite da un tiro violentissimo di Maniero, che rompe il ghiaccio tra i marcatori in A1 con l’Azzurra, disputando una partita meravigliosa. Il vantaggio dura pochi minuti: Petrocchi si becca un blu e, dopo che Scarso ha parato il tiro diretto a Moyano, è lo stesso giocatore a trovare l’angolo giusto per la rete del pari. Che l’Azzurra abbia voglia di dimostrare di essere in palla ci pensa Ortiz con un fendente che s’insacca alle spalle di Català. Poco prima della fine del tempo Maniero conclude dal limite e la palla viene toccata da Ortiz e probabilmente anche dal portiere ospite: fatto sta che s’insacca per il 3-1 con il quale le due squadre vanno al riposo.
Nella ripresa ad Ortiz viene dato un blu molto dubbio. Il tiro diretto di Brendolin al 4’ (ribattuto in un primo momento da Scarso Granados) accorcia le distanze. La partita è veloce, divertente e il pubblico assiste ad un match sempre sul filo del rasoio. Castro si becca anche lui un blu al 15’ ma Ortiz dal dischetto colpisce un palo clamoroso. In contropiede l’Azzurra in più occasioni va vicinissima alla rete. A 3’ dalla fine Català fa fallo su Vega e si prende il blu. Dalla panchina entra il giovanissimo Merlo che nulla può sul rigore dello stesso ‘Colo’. Passano 40” e Vega realizza d’astuzia il gol del 5-2. Nell’ultimo minuti c’è gloria anche per Menendez autore di una doppietta, uno dei quali dal dischetto per il blu esibito a Cocco.
Un successo importante che dà ossigeno a tutto l’ambiente.
“Azzurra vince in campo, ma Sandrigo lo fa sugli spalti – è il commento da parte della dirigenza – La prima vittoria in casa della storia di Azzurra arriva nella vera prima sfida a Novara con una squadra alla portata dei nostri ragazzi! Prestazione convincente e risultato giusto. I nostri affezionati tifosi (definiti perché intenditori… da teatro) hanno alla fine applaudito, ma tutti i presenti hanno assistito, forse con un pizzico di ‘sana’ invidia, alla meravigliosa partecipazione dei tifosi di Sandrigo, che hanno incitato la propria formazione dal primo all'ultimo minuto. Bravi!”.
E ora appuntamento a mercoledì prossimo: il 18 alle 20.45 si gioca a Valdagno. L’ultimo match dell’anno l’Azzurra lo gioca al Pala Dal Lago domenica 22 alle 18: arriva il super Trissino di Cocco-Malagoli-Sgaria-Davide Gavioli, tutti giocatori della Nazionale italiana che hanno imparato a conoscere e apprezzare Novara agli ultimi Mondiali, giocati da protagonisti.