Share |

Azzurra ko in casa contro Cremona

Termina 2-5 la sfida contro i lombardi giocata al Pala Dal Lago

Novara - Pesante sconfitta interna dell’Azzurra Novara contro Cremona, anche se il punteggio di 2-5 è decisamente più pesante rispetto a quanto visto effettivamente in campo sabato sera nel match giocato a porte chiuse al Pala Dal Lago, valido per il campionato di A2 di hockey su pista. Gli azzurri pagano a caro prezzo l’imprecisione in avanti dei suoi e qualche errore di troppo nella fase difensiva; gli ospiti invece hanno capitalizzato al meglio l’andamento di un match che in alcuni frangenti li ha visti ‘alle corde’ per i continui e pressanti attacchi di Mastropasqua e soci. La sfida inizia con coach Battistella che manda in campo: Marcon, Mastropasqua, Camporese, Reyes e Mele; per Cremona mister Civa opta per: Dimone (il migliore dei suoi), Cervi, capitan Siberiani, Beati e Pochettino, che saranno i mattatori della sfida in quanto autori rispettivamente di una doppietta e di una tripletta.

Non passano nemmeno 90” e Cremona è in vantaggio proprio con Pochettino, che si ripete al 9’ e al 15’ fallisce il penalty del possibile 0-3. L’Azzurra si sveglia dal torpore e comincia a macinare gioco, ma la palla non ne vuole sapere di entrare anche per le belle parate di Dimone.

Nella ripresa i padroni di casa sembrano entrare in campo con maggiore verve, approfittando anche della ‘panchina corta’ di Cremona. Al 3’ Reyes fallisce il penalty, poco dopo Mele sempre dal dischetto realizza l’1-2. L’Azzurra pare essere in grado di pareggiare i conti, ma un uno-due terribile di Beati e Pochettino al 12’ nel giro di 15 secondi (!) porta Cremona incredibilmente sull’1-4. Partita finita? Assolutamente no, visto che Mastropasqua al 15’ rimette in carreggiata i suoi e fissa il risultato sul 2-4 con una bella conclusione. La sfida diventa un autentico assedio dei novaresi verso la porta; peccato per i vani tentativi di Civa, Reyes e Mele; Camporese al 22’ fallisce un penalty e nel finale in una classica azione di contropiede Beato realizza il 2-5 definitivo.

“Non è stata una settimana facile – commenta a fine gara Mastropasqua – visto che venivamo dalla mazzata di Pordenone (pareggio a pochi decimi di secondo dalla fine su rigore inesistente per i friulani). Ma posso dire che non abbiamo alcuna voglia di mollare e intendiamo impegnarci e scendere in campo dando sempre il 101% delle nostre possibilità”.

La settimana prossima l’Azzurra non gioca; si riprende il 6 marzo a Vercelli in un derby da ‘mission impossible’, visto che l’Engas è saldamente al comando della classifica con 46 punti (15 vittorie, 1 pareggio e 0 sconfitte) contro i 6 punti dei novaresi (penultimi davanti al solo Seregno e a 5 lunghezze dalla coppia Montebello-Pordenone). Gli azzurri torneranno invece al Pala Dal Lago il 13 marzo per affrontare il Trissino.

Azzurra-Cremona: 2-5