Novara - Una partita nata subito storta, con la pallina che non ne voleva sapere di entrare in porta, qualche errore in difesa e un solo gol realizzato su azione (gli altri su tiro diretto o rigore): ecco spiegato come l’Azzurra Novara ha perso la sfida contro lo Scandiano nel recupero della 14^ giornata del campionato di Hockey su pista A2, giocato in Emilia la sera di martedì 1° marzo. Padroni di casa guidati da mister Cupisti in campo inizialmente con: Vecchi, Stefani, Rocha Bouza, Ehimi e Barbieri; per l’Azzurra coach Mario Ferrari opta il ‘solito’ quintetto: Gilli, Bergamin, Mastropasqua, Gonzalez e Oscar Ferrari. Dopo appena 1’ i reggiani passano in vantaggio con Ehimi; al 5’ Bergamin pareggia i conti e subito dopo Gonzalez con un tiro diretto porta avanti i novaresi. La partita può sembrare in discesa, ma così non è: infatti i locali ribaltano il risultato con Busani (rigore al 9’), Cortes (13’) e ancora Busani (16’), beneficiando anche della superiorità numerica per il blu esibito dall’arbitro Trevisan a Bergamin. La prima frazione di gioco si conclude con il punteggio sul 4-2.
Nella ripresa lo Scandiano porta a 5 le marcature sempre con Busani (2’), poi due penalty messi a segno da Gonzalez (al 10’ e al 12’) accendono le speranze dei novaresi, subito spente dalle reti di Uva (13’) ed Ehimi (su rigore al 19’); nel finale cartellino blu anche per il portiere Vecchi e dal dischetto Gonzalez (22’) realizza il poker personale e fissa il risultato sul 7-5.
“Forse abbiamo pagato troppo la fatica di aver giocato ancora una volta un turno a metà settimana – spiega il tecnico Ferrari – Speriamo ora di riprenderci al meglio e di non commettere gli errori visti questa sera in difesa, oltre che di essere più incisivi e precisi in attacco. Peccato anche per qualche valutazione dell’arbitro che non ho condiviso, ma ora non c’è tempo per recriminare: resettiamo tutto e prepariamoci al meglio per la sfida di sabato prossimo (5 marzo) in casa dell’Amatori Modena su un campo molto difficile. Cosa chiederò ai miei ragazzi? Un bagno di umiltà e di ricominciare...”.
Scandiano-Azzurra Novara 7-5