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AZZURRA NOVARA, PERDERE COSI’ FA MOLTO MALE…

Stop della squadra di mister Punset, condannata da una rete del Sandrigo a 12” dalla fine

Novara - Come essere sulle montagne russe, col risultato in bilico sino alla fine e alla fine perdere tutto per un errore banale a pochi secondi dalla fine. Questo in sintesi quanto accaduto a Sandrigo dove l’Azzurra Novara è andata per un match (quasi) decisivo per le sorti del campionato di A1 in ottica salvezza e playout. La squadra di mister Punset paga una parte iniziale senza alcun dubbio negativa, messa sotto dai padroni di casa decisamente più in palla, e un’amnesia difensiva incredibile quando, dopo aver pareggiato i conti a 17” dalla sirena, prendi una rete solo 5” più tardi tra l’entusiasmo di un palazzetto, che è stato un vero inno al tifo e all’hockey dal primo all’ultimo minuto.

Ma veniamo alla partita: il tecnico catalano inizialmente opta per un quintetto più ‘novarese’, inserendo Brusa e Maniero con Scarso Granados, Gavioli e Vega. Dall’altra parte mister Ciambetti schiera: Catala, Loguercio, Ardit, Moyano e Ghirardello. L’inizio è tutto del Sandrigo che prima scalda i guantoni a Scarso Granados, poi lo ‘buca’ con un tiro non irresistibile di Ghirardello. Sandrigo prosegue nel pressing e l’Azzurra sembra non reagire, anzi all’8’ Vega si prende un blu, ma dal dischetto il diretto di Cocco Fioraso viene respinto dal nostro attento portiere. Poi entra Cardella e nel giro di 2’, tra il 12’ e il 14’ la sfida prende un altro andazzo, grazie alla splendida doppietta del giocatore toscano (forse il migliore in campo). Sandrigo rimane in partita e con un tiro diretto di Brendolin al 15’ fa il 2-2. Passano 30” e Ortiz offre un assist al bacio a Vega che non sbaglia, 2-3. Il match è veloce e divertente e Moyano a 8’ dalla fine pareggia i conti. La frazione si chiude con un 3-3 pirotecnico.

Nella ripresa l’Azzurra comincia benissimo e al 2’ Vega trasforma un rigore. Subito dopo altro penalty, ma questa volta il ‘Colo’ non trasforma. Al 5’ c’è il decimo fallo dei padroni di casa e dal dischetto va l’esperto Menendez e anche questa volta Catala non si fa ipnotizzare e respinge. Sul capovolgimento di fronte viene concesso un rigore ai veneti e Scarso Granados si supera mantenendo in partita i suoi. Peccato che subito dopo Moyano pareggi i conti con una bella conclusione. Al 12’ Loguercio beffa la difesa d’opportunismo e addirittura porta in avanti i suoi tra l’entusiasmo sugli spalti. L’Azzurra paga il contraccolpo e non è brillante come in alcuni frangenti del match; a 5’ dalla fine ha però a disposizione un altro rigore: batte Maniero ma anche in questo caso la pallina non ne vuole sapere di entrare. I ragazzi comunque ci credono e il meritato pari arriva in mischia con Gavioli a 17” dalla fine. Tempo di rimettere la pallina al centro che Moyano si inventa una discesa velocissima sul vertice destro concluso con un tiro a fil di palo che entra per il 6-5 definitivo.

Alla fine gioia e sorrisi tra i locali e lacrime e rabbia in maglia azzurra, per una opportunità davvero importante persa di dare una svolta alla stagione. Ora bisogna pensare di fare più punti possibile in ottica playout, dove si affronteranno proprio Sandrigo, Azzurra e Montebello in una sorta di minicampionato dove i punti della regoular season saranno dimezzati e la formazione che avrà alla fine del minitorneo a tre una classifica migliore si salverà.

Sabato 29 marzo alle 20.45 al Pala Dal Lago arriva il Valdagno: partita difficilissima, ma le possibilità di fare bene ci sono tutte.