Azzurra sconfitta dal Valdagno con un pesante 5-0

Novara - Un turno infrasettimanale di campionato di A1 iniziato male e terminato, se possibile, peggio. Partiamo dal viaggio da Novara a Valdagno, durato quasi 6 ore a causa di una serie di code e incidenti stradali trovati lungo la Milano-Brescia, che hanno costretto un ritardo dell’inizio gara alle 21.20 invece delle 20.45. Poi sul campo la squadra di mister Punset ha retto ai padroni di casa quasi un tempo (il 1°) per poi sciogliersi come neve al sole e venire trafitta per ben 5 volte (oltre a due tiri diretti parati da Scarso Granados) senza riuscire ad avere la benché minima reazione. Insomma, un mercoledì da dimenticare per Brusa e soci, anche se la concomitante sconfitta del Sarzana in casa contro il Bassano di coach Bertolucci, di fatto non ha cambiato nulla in classifica.

Ma veniamo alla partita. Il tecnico catalano deve rinunciare ancora a Cardella e inizialmente schiera: Scarso Granados, Brusa, l’ex di turno Vega, Gavioli e Ortiz. Per i veneti mister Chiarello opta per: Bovo, Diquigiovanni, Barbosa Sanches, Lazzarotto e Borregan. L’inizio è positivo, con l’Azzurra che sembra poter controllare la gara, andando al tiro in un paio di occasioni con Ortiz e Vega, ben respinte dall’attento Bovo. Poi all’11 Diquigiovanni spezza l’equilibrio e quasi a sorpresa sblocca il risultato per la gioia del pubblico (non numeroso) presente al PalaLido. Passano 5’ e Maniero si prende un blu (legittimo), ma Scarso Granados non si fa ipnotizzare e ribatte il tiro diretto di Borregan. Il gioco del Valdagno è essenziale ed efficace e a un minuto e mezzo dal termine ecco in mischia il gol di Tomba, che di fatto taglia le gambe agli ospiti.

Nella ripresa, infatti, la squadra novarese non offre una prestazione di livello e i veneti in più occasioni sfiorano la rete, dominando di fatto la partita. Il 3-0 arriva al 13’ con Borregan; poco dopo Ortiz si presenta dal dischetto per il 10° fallo fischiato ai vicentini, ma la sua conclusione viene parata da Bovo. Quindi Diquigiovanni fa altre due reti (senza dubbio il migliore in campo) e fissa il risultato sul 5-0 anche se a 50” dalla sirena Scarso Granados evita il ‘cappotto tennistico’ parando il tiro diretto (10° fallo dell’Azzurra) di Barbosa Sanches.

“Non sono contento della prestazione dei ragazzi – afferma a fine match Punset – perché credo che il nostro sia soprattutto un problema mentale, dove alla prima difficoltà invece di reagire subiamo ulteriormente e andiamo sotto. Il risultato per quanto visto in campo mi sembra troppo pesante. Ora dobbiamo lavorare per questo e resettare tutto, anche perché domenica sera arriva il Trissino. Quella del Pala Dal Lago sarà una partita difficilissima, ma dobbiamo reagire e dobbiamo farlo in fretta”.