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Azzurra troppo brutta per essere vera

Pesante sconfitta a Thiene per la squadra di mister Aguero che soccombe 3-10

Novara - Troppo brutta per essere vera. Troppo differente e irriconoscibile rispetto a quella formazione che lo scorso maggio aveva sfiorato la finale play-off per la conquista dell’A1 e che ora si trova ultima in classifica con due partite giocate e 0 punti. L’Azzurra Hockey Novara perde a Thiene contro la squadra locale, che ha giocato in modo ordinato, basandosi soprattutto sulle ripartenze, sull’ottima difesa e soprattutto gli errori dei novaresi. Una sfida che tra l’altro ha visto anche il brutto infortunio patito da Mastropasqua, fuori dopo pochi minuti per essersi fatto male seriamente ad un dito della mano, che lo terrà probabilmente fuori dai campi per molte settimane. Inizialmente mister Aguero manda in campo: Gilli, Brusa, Ferrari, Mattia Gori e Mastropasqua; il tecnico dei veneti Thiella opta invece per: Comin, Luotti, Casarotto, Ballardin e Conzato.

L’inizio, come successo la settimana prima col Trissino, è da incubo: prime due incursioni in avanti dei vicentini e dopo nemmeno 2’ si è già sul 2-0 (Casarotto e Luotti). Poco dopo su rigore Luotti si concede il bis personale e al 10’ Mattia Gori segna il gol della speranza. Ma Poli, Casarotto e Dal Prà sono bravi ad approfittare degli errori dell’Azzurra e bucano la retroguardia come un coltello rovente nel burro… Finisce il tempo sul 6-1 e sono pochissimi gli spunti positivi.

Nella ripresa entra in campo Lo Priore per Gilli e Aguero prova la ‘carta dei giovani', inserendo nel corso della frazione Filidoro e Fortina. Vanno in rete Brusa e Bergamin per i novaresi; Ballardin, Poli (2) e Dal Prà per un Thiene che finisce tra gli applausi del suo pubblico. Da notare che per l’Azzurra continua la maledizione del tiro dal dischetto, per gli errori di Ferrari e Mattia Gori (due volte). Se poi ci si mettono anche le ottime parate di Dalla Vecchia (portiere di riserva dei padroni di casa) è facile capire un parziale così pesante...

Alla fine nessuno ha voglia di parlare: per tutti la consapevolezza che bisogna cambiare marcia e registro, perché così non va bene. Intanto la nota più bella sono stati quei tifosi giunti da Trieste, dove erano presenti per la sfida del Novara, e che hanno fatto proprio tappa a Thiene per vedere gli azzurri. Peccato, ma loro hanno comunque vinto…

Sabato prossimo, 21 gennaio, alle 20.45, si torna al Pala Dal Lago: obbligatorio conquistare la vittoria nel difficile match contro il Correggio. Si annuncia una settimana di duro lavoro.

Thiene-Azzurra: 10-3