Novara - Non era forse l’occasione più propizia per cancellare la casellina dello zero dalle vittorie in trasferta e invece la sesta giornata d’andata del torneo di IBL ha regalato al Baseball Novara la più dolce delle sorprese. Impegnati in quel di San Marino contro la seconda forza del campionato, i piemontesi si sono infatti imposti nella partita del lanciatore straniero e sono andati vicinissimi a portarsi a casa anche il secondo successo del confronto perdendo al tie-break (per l’ennesima volta nella stagione) dopo essere stati al comando del match per quasi il suo intero sviluppo. Inutile dire che la divisione della posta ha un valore chiave per la classifica anche se in realtà nulla è cambiato per la lotta ai playoff: Rimini ha portato a casa un successo dal doppio incontro contro Nettuno mentre Parma, con cui i novaresi condividono la quinta piazza, ha impattato contro Padova. E saranno proprio i ducali i prossimi avversari del Novara: venerdì sera saranno gli uomini di Duarte a recarsi al Cavalli, mente sabato sera sarà la volta degli emiliani spostarsi al Provini (inizio match ore 20,30). Inutile dire che, qualora una squadra uscisse vincitrice dal duplice confronto, questa potrà considerarsi l’unica vera contendente di Rimini per un piazzamento nella post-season.
Venendo alla cronaca degli incontri del weekend, nel primo match si sfidano Ruiz per gli ospiti e Quevedo per i padroni di casa: i piemontesi iniziano con il piede giusto e subito si portano in doppio vantaggio al primo attacco. Dopo un singolo di Dobboletta, Loardi arriva salvo per scelta difesa e poi, su battuta di Angulo su cui la difesa commette due sanguinosi errori, sigla il primo punto. Alvarez con una rimbalzante raccolta dalla difesa consente comunque all’iberico, giunto in terza sull’azione precedente, di mettere a segno la seconda marcatura. San Marino replica subito nella parte bassa del medesimo 1° inning: Ermini, in base su singolo, viene spinto in seconda da una valida di Epifano e poi ruba la terza nonché casa base a seguito di un errore del catcher novarese. Sarà l’unico momento in cui Ruiz lascerà qualcosa all’attacco della T & A: sia lui (in primis) che il rilievo Aristil nella fase finale dell’incontro non concederanno che altre due valide, mentre Novara riuscirà al 5° attacco ad allungare grazie a Bassani che, dopo un singolo, si era spinto in terza a seguito di un singolo di Monello e di un lancio pazzo del partente locale. Poi, su uno strike out su Dobboletta, il catcher di casa sbaglia un rilancio in prima e consente ai novaresi di portarsi sul 3 a 1, risultato che sarà poi quello finale.
Il secondo incontro vede invece affrontarsi i pitcher italiani, Bassani per Novara e Florian per San Marino: sono ancora gli ospiti ad aprire le danze al 3° con Pizzorni che, in base in quanto colpito, si sposta in terza nel gioco anche a seguito di una rubata e poi va a punto su un errore del ricevitore. I piemontesi allungano ancora al 7° a seguito di tre valide consecutive di Alvarez, Batista e Monello (RBI), ma sciupano moltissimo non riuscendo a marcare altri punti su un Cherubini frastornato sprecando l’occasione di attaccare a basi piene con 0 out. Scampato il pericolo, i sanmarinesi si rifanno sotto al 7° con un solo homer di Reginato e poi pareggiano all’8° per merito di Pulzetti, in base su errore, portato a casa da una valida di Ferrini. Novara di nuovo avanti al 9°: Batista batte un lungo doppio e Buffa esplode un singolo per il 3 a 2 che sembra definitivo. Il rilievo D’Amico, però, subisce un singolo di Reginato e un doppio di Ermini che consente all’esterno destro sanmarinese di pareggiare in extremis. Si va agli extrainning con l’inerzia tutta a favore dei padroni di casa: nel tiebreak Novara va avanti ancora una volta per merito del solito Angulo che, con un doppio, manda a punto Pizzorni, ma la risposta dei padroni di casa è prorompente e definitiva: prima un singolo di Chiarini a basi piene dà il pareggio e poi addirittura un grande slam di Imperiali mette la parola fine al match sull’8 a 4 finale