Novara - Dopo 16 partite disputate (e 18 ancora da giocare), il campionato di IBL si prende una pausa per consentire a tre formazioni militanti nel massimo campionato, ovvero Bologna, Rimini e San Marino, di prendere parte alla Champions Cup, in programma a Regensburg sino a domenica. Il Baseball Novara si trova al momento in quinta posizione a pari merito con Parma,con un record di 7 vittorie e 9 sconfitte, a due partite di distacco dal Rimini che detiene al momento l’ultima posizione utile per i playoff, mentre al comando si trovano appaiate Bologna e San Marino con un record di 12 vittorie, le quali a loro volta precedono di una partita Nettuno, mentre sul fondo si trovano Padova, ferma a 4 affermazioni (e falcidiata da una serie impressionante di infortuni) e la matricola Padule con soli 2 successi. Leggendo le statistiche di squadra, i piemontesi si stanno comportando piuttosto bene in battuta, dove hanno una media di 253, e sul monte di lancio (3,21 il PGL dei propri pitcher), mentre è in difesa che sono totalmente deficitari: il fielding di 947 è decisamente il peggiore della lega e i 31 errori commessi sono addirittura quasi il doppio di quelli delle squadre leader. Un dato impietoso che deve far riflettere manager Duarte e il suo staff sui notevoli margini di miglioramento che la squadra possiede e sulle prospettive che avrebbe se questo fondamentale fosse quanto meno sul livello di quello dei propri avversari.
A titolo individuale, grande soddisfazione per la leadership nei migliori battitori del campionato di Oscar Angulo: l’infielder di nazionalità iberica si trova al comando con la spaventosa media di 410 e ben 3 fuoricampo al proprio attivo, mentre, tra i lanciatori, Jonnathan Aristil si trova al 7° posto con un PGL di 1,96 e al 3° per numero complessivo di strike out messi a segno (ben 51).
Alla ripresa del campionato, prevista nel prossimo weekend, il Novara affronterà la complicata trasferta di San Marino contro un’avversaria decisamente in palla che, a parte la sorprendente battuta d’arresto contro Rimini di un mesetto or sono, ha lasciato agli avversari poco più che le briciole.
La squadra novarese non avrà più con sé l’esperto Jairo Ramos, la cui strada con l’équipe del presidente Pillisio si è interrotta qualche giorno or sono, ma sarà rinforzata da un altro grande conoscitore del nostro campionato, ovvero l’italo-argentino Maximilian De Biase. Appena interrottasi bruscamente l’esperienza quale manager dell’Hotsand Macerata in serie A federale, l’ex-nazionale azzurro si metterà nei prossimi giorni a disposizione dello staff tecnico novarese: classe 1974, De Biase vanta una media battuta vita nel campionato italiano di 302 con 38 home run messi a segno. I suoi anni migliori De Biase li ha trascorsi tra San Marino e Rimini, squadre con le quali ha raccolto molti successi, mentre l’ultima apparizione agonistica nel massimo campionato è datata 2015 nelle fila del Nettuno con il quale non ha a dire il vero lasciato il segno. Ora, dopo la prima negativa esperienza da tecnico, eccolo rientrare in campo pronto per dare una mano a una squadra ambiziosa e che quest’anno ha scelto di operare un mix tra giovani speranze e elementi di sicuro affidamento.