Novara - Far decollare il basket novarese con allenatori della città in una società forte e lanciare una proposta di carattere sociale per coinvolgere ragazzi di tutte le età, soprattutto nei quartieri periferici. E’ il progetto per l’anno sportivo 2021/2022 del Basket College Novara che da settembre riparte con un piano di crescita ambizioso per riportare alla città giocatori, pubblico e risultati in quello che è il secondo sport nazionale. Nata due anni fa dalla ex Lucciola, fino ad ora la società Basket College Novara ha utilizzato lo staff tecnico della omonima società di Borgomanero ma dal prossimo anno conterà su un team di allenatori novaresi, con i nuovi arrivi dei giovani Simone Tarlao e Tommaso Brustia, e dell’istruttrice del minibasket Simona Zoppis. “Puntiamo a portare una prima squadra di livello entro cinque anni con i nostri ragazzi - dice il presidente Andrea Delconte -. Intendiamo dare una svolta tecnica al vivaio investendo su allenatori novaresi, radicati nel territorio e partecipi di un progetto sportivo e sociale rilevante per la città”. “Siamo convinti del progetto e delle potenzialità che Novara può offrire al basket e che questo sport può regalare alla città” dicono i tre coach che in questi giorni sono impegnati al centro estivo nella sede di via Poerio, dove ogni settimana vengono accolti una cinquantina di bambini.
Oltre alla parte sportiva, infatti, il Basket College Novara ha un piano sociale per Novara: potenziare la collaborazione con le scuole (con attività già a partire dalle materne) e creare spazi dedicati al basket nei quartieri periferici garantendo la partecipazione gratuita ai ragazzi di famiglie in difficoltà. “Vogliamo offrire a tutti la possibilità di giocare con noi - continua Delconte - perché crediamo nel valore dello sport per la crescita della persona e perché riteniamo che sia quanto mai necessario in questo periodo difficile causato dalla pandemia, che ha tolto ai ragazzi tanti momenti di socializzazione e ha inciso in modo particolare sui più fragili”.
Le attività si svolgeranno nell’area di via Poerio, dove è stato posato il secondo campo e dove si sta studiando la possibilità di una copertura invernale, e nelle palestre delle scuole Bellini, Bollini, Buscaglia e Peretti; per il Palaverdi si attende il termine del suo utilizzo come hub vaccinale. Le squadre partiranno dai 6 anni e arriveranno agli attuali under 17 (nati 2004), ma coinvolgeranno anche i piccolissimi delle scuole materne di 4 e 5 anni.
Lo staff della società composto dal presidente Andrea Delconte e Gianluca Pozzato vede inoltre il ritorno al basket di Beppe Barbera, già sulla panchina di Milano e Casale, ora nelle vesti di dirigente e sponsor con la sua azienda, il Gruppo Zenit, che partecipa al finanziamento delle attività insieme con Novacoop e Decathlon. “Sono particolarmente contento di far parte di questo progetto che è sportivo e sociale assieme - commenta Barbera - e mi consente di restituire alla mia città parte di quello che mi ha dato in questi anni di vita e lavoro”.
Dal direttore generale del Basket College Borgomanero, Federico Ferrari, arriva un plauso all’iniziativa novarese: “Realizza in pieno il progetto College che non è legato a una città in particolare ma punta a sviluppare il basket con società di allenatori, dirigenti e giocatori legati al territorio in cui operano. La nostra collaborazione non finisce qui, anzi continuerà con rinnovato slancio e nuove risorse”.