Novara - Al Martelli di Mantova è iniziata ufficialmente la nuova gestione Gattuso e il Novara si è mostrato più volte pericoloso sia nella prima parte che nella seconda frazione di gioco. Solo al 63' trova il gol del momentaneo vantaggio con Bertoncini, rete che fa esplodere la tifoseria ospite presente. Vantaggio che però dura ben poco, dal momento che con una deviazione sfortunata da un tiro fuori area i lombardi trovano il pareggio grazie all'autogol del difensore Boccia. Nel finale l’ex tecnico del Como effettua delle sostituzioni nel tentativo di portare a casa come mimino il pareggio, ma al 90' il veterano Giacomelli trova un eurogol da un calcio da fermo. Da questa partita si ritorna con il rammarico e la delusione per non essere riusciti a portare a casa dei punti e per come, pur essendo una delle prove migliori di questa stagione, si è costretti a rimandare a data da destinarsi la prima vittoria. Prossima partita martedì 24 alle ore 20.30 contro l’Atalanta Under 23 allo Stadio Silvio Piola, diretta su Rai Sport.
Nel frattempo, proprio negli scorsi giorni presso la sede di baluardo Partigiani, si è svolto un incontro tra la società e una delegazione di tifosi azzurri. La tematica oggetto di discussione è stata il coinvolgimento imprenditoriale dei tifosi nel progetto Novara Fc e nel medesimo incontro Ferranti ha posto i requisiti per poter aderire all’azionariato popolare. “Potranno prendere parte al progetto solo persone fisiche in grado di sottoscrivere quote pari nominali di 100 euro e fino a 10.000 euro a soggetto tramite conto corrente, che verrà formato tramite la società costituente. Verrà nominato, inoltre, anche un rappresentante dei tifosi che entrerà a far parte del Cda societario”.
Condizioni interessanti che potrebbero essere d’aiuto all’amministratore unico, ma avendo visto che anche nelle big questi progetti sono falliti, quando in termini di tifo avevano il supporto di importanti personaggi pubblici, diventa difficile che a Novara si possa sfatare questo tabù.
Nicolò Gentilcore