Novara - Quasi 5.500 spettatori al Piola, con una numerosa componente di tifosi venuti dal Veneto, per la sfida tra Novara e Verona. Gli azzurri dovevano confermare le ottime impressioni destate nell'ultimo turno quando erano riusciti ad espugnare Stabia. La partita inizia nel ricordo di Imbriani, il 37enne ex calciatore prematuramente scomparso per la Leucemia. La gara comincia con molto agonismo e le due squadre che a centrocampo si equivalgono e gli attaccanti che non riescono a pungere. Si segnala all'11' un gran tiro di Fernandez parato in due tempi da Rafael e l'uscita anzitempo per infortunio di Crescenzi.
Nella ripresa la gara è più vibrante e divertente. Al 47' Bacinovic si fa mandare anzitempo negli spogliatoi per una gomitata su Seferovic. In superiorità numerica il Novara ne approfitta e al 52' passa: Pesce fugge, passa a Seferovic e riceve: diagonale vincente e grande azione. Al 61' Ludi chiama Rafael al miracolo da un colpo di testa ravvicinato. Al 63' Seferovic riceve da Gonzalez ma si fa parare la conclusione dal portiere veronese. In mischia Cacia, in precedenza ammonito per una simulazione in area, fa venire i brividi e calcia di pochissimo sopra la traversa. La sfida termina senza ulteriori patemi per gli azzurri che incamerano i 3 punti e proseguono la rincorsa in classifica, in attesa che il giudice sportivo restituisca i 4 punti di penalizzazione per lo scandalo-scommesse. Nel prossimo turno il Novara affronta venerdì 22 febbraio lo Spezia.