Novara - Buona la prima per le “sincronette” della Libertas Nuoto Novara, impegnate lo scorso 24 febbraio nella prima giornata del Campionato “Coppa Piemonte” svoltasi nella piscina di Piasco (Cuneo). A sfidarsi in acqua, 370 atlete e 14 società. Ventitrè le “ondine” novaresi, quasi tutte all’esordio agonistico, guidate dall’allenatrice Francesca Torri coadiuvata da Alessandra Laricchia e Miriam Galasso.
Nella categoria Giovanissime, la Libertas ha schierato la più giovane atleta in gara nel singolo, Ilaria Cavallini di 7 anni. Quest’ultima, nella prova di squadra, insieme alle compagne Arianna Zurlo, Marta Benedetto, Arianna Sammarco e Gaia Comero ha conquistato un pregevole quarto posto pur avendo il team - nuovo di zecca - solo due mesi di allenamenti alle spalle.
Passando alle Esordienti B, nella prova individuale Ilaria Laricchia (10 anni) ha dimostrato grandi capacità tecniche nell’esecuzione di alcune figure complesse all’interno della coreografia presentata, piazzandosi al quarto posto su 11 partecipanti e mancando il podio per 3 decimi di punto. Nel duo hanno invece gareggiato Erica Cosentino e Marta Grappiolo.
Podio sfiorato di un soffio anche nella categoria Esordienti A, dove il duo composto da Marta Balossini e Ginevra Murano, alla prima uscita dopo aver iniziato ad allenarsi lo scorso dicembre, ha conquistato la quarta piazza su 19 partecipanti, mettendosi alle spalle le compagne Ilaria Laricchia e Martina Patti (settime), Elena Porta e Alice Cecci.
Hanno invece debuttato nella prova di squadra Camilla Bertini, Ginevra Murano, Gaia Santini e Marta Balossini.
La Libertas Nuoto si è poi presentata addirittura con due squadre nella categoria Ragazze. Erika Battistella, Greta Bertarello, Robina Colombo ed Irene Spadafora si sono cimentate per la prima volta in un balletto. Le più “esperte” Beatrice Dalloni, Chiara Rinaldi, Hilaria Antinori e Beatrice Valentini si sono rese protagoniste di un’applauditissima esibizione, valsa i complimenti da parte dei giudici ma solamente il settimo posto in classifica, a causa di due punti di penalità per aver gareggiato con soli quattro elementi.