Novara - "Siamo soddisfatti del risultato raggiunto: l'offerta di quest'anno, che con non pochi sforzi, siamo riusciti a costruire grazie anche all’impegno degli Uffici e degli addetti ai lavori, è a nostro parere veramente valida". L’assessore all’Istruzione Angelo Sante Bongo presenta con queste parole i Centri estivi a cura del Comune che si terranno in città dal 19 giugno fino al 28 luglio. A gestirne l’organizzazione è la cooperativa “Socialnis”. Il tema di quest’anno è legato al cartone animato “Sing”. "A ospitare i Centri estivi – spiega l’assessore Bongo – per la Scuola dell’infanzia dal 3 al 28 luglio saranno la “Collodi”, la “Elve Fortis” e la “Galvani”, mentre per la Scuola primaria, dal 19 giugno al 28 luglio, saranno la “Levi”, la “Buscaglia” e la “Galvani”. Va inoltre ricordato che, fuori dal “pacchetto” del quale è responsabile la “Socialnis”, c’è anche il servizio che sarà attivato alla Scuola dell’infanzia “San Paolo”, presso la quale il servizio sarà direttamente gestito dalle insegnanti comunali dal 3 al 28 luglio. Quest’anno, con l’obiettivo di migliorare la qualità dei servizi e dell’offerta ricreativa per i nostri piccoli partecipanti, abbiamo inoltre ottenuto diverse collaborazioni in forma gratuita, con ingressi alla piscina di via Solferino e agli “Street Games” per le Scuole primarie, attività con il nostro Nucleo didattica Ambientale Nda, disponibilità del Museo Faraggiana per visite, l’organizzazione della festa di chiusura di tutti i Centri estivi al Parco dei Bambini, lo studio un evento presso un'area parco o sportiva con tutti i Centri estivi e per uscite didattiche presso parchi pubblici nelle vicinanze dei plessi scolastici interessati. Abbiamo insomma di associare occasioni culturali e formative ai momenti ludici e d’intrattenimento".
L’assessore Bongo rimarca inoltre "la cura con la quale abbiamo lavorato per arrivare a questo risultato, dal momento che ci rendiamo conto dell’importanza che questo tipo di servizio riveste sotto molteplici punti di vista. Non ultima va infatti considerata l’attenzione che abbiamo riservato alle famiglie con genitori che lavorano e che non possono, per ovvi motivi, occuparsi dei loro figli per diverse ore al giorno".