Novara - Convocazione azzurra per Alessia Populini che per la prossima stagione giocherà in Serie A1 nel Club Italia. Per l’attaccante di Roncadelle, classe 2000, un’opportunità importante per crescere e confrontarsi con le migliori giocatrici della massima categoria. Una chiamata non del tutto inaspettata perché sebbene sia giovane, la schiacciatrice bresciana può vantare di un palmares di tutto rispetto: un oro mondiale con l’under 18 della nazionale di cui lei era il capitano, una Supercoppa proprio quest’anno proprio con la Igor Volley, il terzo posto alle finali di under 18 (lo scorso anno) e molta gavetta in Serie B1 e B2. Tanta emozione e curiosità per “Popu” per questa nuova avventura: “Avere la possibilità di giocare con il Club Italia è un’opportunità unica, un’emozione forte. Dentro di me c’è tanta curiosità nel capire come mi possa trovare in un ambiente del genere, dall’altra c’è tanta soddisfazione perché sono consapevole di aver fatto dei passi in avanti e di poterne fare ancora. Come ogni atleta mi pongo come obiettivo la crescita personale sia al livello tecnico sia a livello tattico. Spero di poter giocare molto e diventare il più possibile un riferimento per la mia prossima squadra. Nel Club Italia ritroverò diverse compagne ed amiche, per questo un’arma in più sarà l’unione del gruppo perché sicuramente troveremo delle difficoltà considerando la qualità ed il livello del campionato che andremo a disputare.”
Alessia non dimentica però la crescita che ha ottenuto grazie alla Igor Volley: “Grazie all’esperienza che ho vissuto a Novara mi sento migliorata non soltanto a livello tecnico ma anche a livello mentale perché le persone che mi sono state vicine mi hanno aiutato a controllare il mio carattere forte. Quando penso a Novara non posso non pensare anche ai valori che mi ha trasmesso: lo spirito di squadra, il rispetto delle regole ed il significato dell’amicizia. Sono tante le amicizie che ho coltivato, anche con alcuni dello staff che mi hanno trasmesso questi valori e spero di conservarle anche nel corso del tempo. Vorrei ringraziare tutta la società che ha creduto in me in diverse occasioni, grazie a tutto lo staff che in questi anni mi ha supportato facendo in modo che non mi mancasse mai nulla. In particolare vorrei ringraziare Matteo (Ingratta, ndr) per avermi dato la possibilità di crescere, non arrendendosi su di me, nonostante il mio carattere forte ed un profondo grazie a Valeria (Alberti, ndr) che è sempre stata la persona più disponibile ad aiutarmi nell’affrontare i problemi, di squadra e non, che si sono andati a creare in questi 3 anni”.