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CHIRICHELLA: DOPO LO SCUDETTO, UNA IGOR MATURA E AMBIZIOSA

Novara - Arrivata in azzurro giovanissima, nel triennio con la casacca della Igor Volley Cristina Chirichella è cresciuta e maturata trasformando quella che era una giovane promessa in una campionessa di caratura internazionale, tanto da essere scelta anche dal neo CT Mazzanti quale capitano della nazionale italiana. Nel palmares una Coppa Italia e uno Scudetto e, da qualche giorno, anche una splendente medaglia d’argento vinta con la nazionale al World Grand Prix. “In nazionale stiamo vivendo un’estate molto bella e stimolante – racconta la centrale partenopea – con un roster rinnovato ma molto affiatato: credo che l’essere un gruppo ristretto, da questo punto di vista, ci aiuti molto. Abbiamo ottenuto al primo colpo la qualificazione ai Mondiali, cosa che non era affatto scontata non avendo avuto molto tempo per preparare l’appuntamento insieme, raggiungendo il primo obiettivo. Poi il World Grand Prix, con la conquista dell’argento: un po’ di rammarico c’è, è ovvio, perché eravamo a un set dallo scrivere la storia, visto che l’Italia non ha mai vinto la competizione, e invece è arrivata una sconfitta. Forse nessuno, anche tra di noi, si aspettava di arrivare così in alto ma abbiamo affrontato il torneo nel modo migliore, con voglia di giocarcela, una partita alla volta, crescendo costantemente. Da parte mia, sono orgogliosa di essere il capitano di questo gruppo e al tempo stesso di farne parte: si lavora bene, abbiamo tanta voglia di crescere insieme”.

Tra il passato e il futuro, rigorosamente “griffato” Igor, c’è di mezzo un’estate in nazionale ancora lunga: “Gli impegni con l’Italia non sono ancora terminati, c’è il gran finale con gli Europei che rappresenterà, per noi, un appuntamento molto importante. Poi Novara, che ormai è un po’ casa mia: alla nuova stagione penserò quando finalmente arriverò e l’inizio sarà incalzante, pieno di impegni ravvicinati tra inizio del campionato, Supercoppa e l’esordio in Champions League. Come si affronta la stagione? Sono al quarto anno a Novara, sto vivendo un’avventura di cui sono felicissima e dopo la vittoria dello Scudetto dello scorso anno c’è voglia di crescere ancora. Vittorie importanti fanno maturare e le ambizioni del club sono quelle di far bene anche in Europa. Per riuscirci dovremo trovare presto la giusta amalgama tra chi è stato confermato e chi, invece, si è unito in estate alla squadra”.

Il segreto, come sempre, sarà quello di un ambiente unito e compatto: “In questo sarà fondamentale, come sempre, anche l’apporto dei tifosi: spero di averli, come è sempre stato, ancora ogni domenica al nostro fianco. Per raggiungere risultati importanti è fondamentale avere l’apporto e il supporto del nostro splendido pubblico”.