Ci vorrebbe sempre il mare

Novara - Una giornata meravigliosa; tutto perfetto tranne il Novara. Si potrebbe definire una giornata ideale: poco traffico sulla strada, nonostante gli eterni lavori sull'autostrada, arrivare a Sanremo avendo già un tavolo prenotato, spaghetto allo scoglio e frittura di pesce d'ordinanza, il tempo di digerire e ci ricordiamo il perché siamo in questa città: ore 14.30 gioca il Novara. Questa potrebbe essere la trasferta più divertente dell'anno, uno stadio vecchio ma bello, un settore ospiti che si affaccia direttamente sul mare, ci sono, quindi, tutti gli ingredienti per una giornata da ricordare in ogni senso. Entriamo allo stadio e, come spesso capita, notiamo un pubblico delle grandi occasioni, abbiamo ormai capito che il nostro Novara attira la curiosità e l’interesse della gente. Siamo la squadra da battere e non è, sicuramente, piacevole viste le nostre aspettative; abbiamo capito che sarà battaglia ovunque e soprattutto ogni partita dobbiamo dare sempre meno tutto per scontato; nessuno pretende una promozione immediata ma così non si va da nessuna parte. Il nostro settore è piacevolmente pieno: un pullman e parecchie macchine al seguito; inizia la partita e non passa molto che capiamo che non sarà una passeggiata; già al 10’ andiamo sotto, un tocco di mano in area novarese, dubbio direi, rigore per il Sanremo, 1-0 per loro, ma il Novara trova quasi subito il pareggio, al 16’ Di Masi la butta dentro, 1-1. I ragazzi spingono e sembrano avere la partita in pugno, al 32’ Vuthaj di testa ci porta in vantaggio, ormai al suo 11° gol in campionato, lo possiamo definire un perno saldo della nostra squadra, ma il Sanremo non ci sta e al 40’ pareggia meritatamente con Valagussa, grazie ad un calcio d'angolo e ad una nostra difesa, come al solito distratta, 2-2. La Sanremese capisce che è il suo giorno fortunato e ci prova al 65’ Vita su una ripartenza la infila con un diagonale, 3-2 per loro, passano 5 minuti e il Novara rimane in 10, Vimercati lascia anzitempo il campo per doppia ammonizione. La partita, praticamente, finisce qua; altri punti persi, una rincorsa che va di pari passo con i nostri rivali, pareggiamo noi, pareggiano loro, perdiamo noi perdono loro. Nonostante la partita abbia messo ancora più in evidenza le lacune di questa squadra, i ragazzi lasciano il campo tra i nostri applausi; diciamo che in una giornata dal quasi tutto perfetto, possiamo annotare l'unica parte negativa, una partita praticamente non giocata, in questo caso le soddisfazioni sono state altre.

Domenica prossima dobbiamo assolutamente rifarci con una sfida dal sapore antico per noi, verranno a trovarci i nemici storici del Casale Monferrato, attualmente sopra di noi in classifica; rimane quasi d'obbligo una vittoria, visto che si rischia l'anonimato calcistico, ma siamo certi che il tutto girerà meglio, del resto non ci sarà sempre Sanremo, partita scarsa ma giornata indimenticabile, perché per partite così ci vorrebbe sempre il mare.

Maurizio Ciniello